"Eredi del Duce". Anzi no, dei partigiani. Quello andato in onda stamani su La7 è stato un botta e risposta a tratti surreale, piuttosto lontano dalle urgenze dell'attualità. Ma non poteva andare diversamente: in presenza di chi ancora evoca il passato e lo agita come argomento di propaganda, la discussione era destinata a finire così. Con Michele Emiliano che evocava (per l'ennesima volta) il fascismo e con Ignazio La Russa che gli rispondeva per le rime.
A L'Aria che tira, sono volate scintille tra i due dopo che il presidente della Regione Puglia - in riferimento alle prossime elezioni - aveva affermato: "C'è solo uno che può impedire la vittoria della destra ed è il popolo italiano. Se il popolo si arrabbia anche con noi, perché ce lo meritiamo, ma nello stesso tempo non vuole un governo guidato dagli eredi del fascismo, da quelli che dicono che Mussolini era una brava persona e un buon politico, allora potremo vedere delle sorprese". Parole che hanno irritato all'istante La Russa, scoppiato lì per lì in una risata di disappunto.
"Lei parla bene di Tatarella ma poi dice che siamo gli eredi del Duce", ha quindi replicato l'esponente Fdi. Ed Emiliano: "Perché? Non siete gli eredi del Duce? Lei negherebbe mai il padre del vostro movimento politico?". A quel punto il bisticcio è decollato e La Russa, replicando al governatore pugliese, ha ribattuto: "Siamo tutti eredi del Duce, se intendi eredi di quell’Italia dei nostri padri, dei nostri nonni e dei nostri bisnonni". A strettissimo giro, la chiosa contrariata di Emiliano: "No, guardi, si sbaglia. Io no, io sono erede indegno dei partigiani e di coloro che fecero la Resistenza".
Incaponitasi sul punto, la discusione è poi proseguita verso il finale col botto. "Sei figlio di N.N., ho capito. Sei disperato...", ha attaccato La Russa, accusando Emiliano di interromperlo.
Poi, da parte del senatore di Fratelli d'Italia, l'ennesima stoccata al governatore pugliese: "La Meloni, secondo te, è figlia del Duce? Tu sei più vecchio della Meloni e quindi sei più vicino a quell'epoca storica".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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