Dopo che i pm di Arezzo hanno di fatto scagionato papà Boschi e parlato di alcune responsabilità di Bankitalia nel crac di Banca Etruria, Matteo Renzi gongola.
"Non c'è nessun euforia", dice a Radio Capital, "Chi è intellettualmente onesto deve riconoscere che la battaglia che aveva fatto il Pd non era basata su simpatie e antipatie ma su dati di fatto. Sulla banche avevamo ragione nel dire che qualcosa non ha funzionato, parlo per esempio di mancato dialogo tra Consob e Bankitalia. Qualcuno pensava a chissà quale pasticcio combinato dal Pd e i dati dicono altro. La vicenda è stata un alibi per non affrontare il problema che moltissimi risparmiatori sono stati fregati dalle banche. Maria Elena Boschi ha parlato in Parlamento e a maggior ragione dopo ieri il luogo in cui il ministro Boschi può avere giustizia sono evidentemente le querele".
Il leader della Lega però non ci sta e attacca frontalmente Renzi: "Disastro banche e risparmiatori truffati, secondo Renzi il Pd non ha colpe e può andare in giro 'a testa altà. Il bugiardo non conosce vergogna. Manderemo in galera tutti i complici di queste truffe, da Banca Etruria a Monte Paschi. E pagheranno, a testa alta. Il disastro delle banche, a partire da Mps ed Etruria, ha un nome e un cognome di colpevole, il Pd. Ora trovino colpe in Bankitalia, negli alieni, nei russi o nella sfortuna e follia spero che finisca in galera chi ha rovinato i risparmiatori di Mps e di Etruria".
L'ex premier Renzi ha poi chiesto chiarezza su tutto, "da Antonveneta in poi e non solo". "E anche su quella cosa tragica che è la vicenda di David Rossi", aggiunge, "Su Mps il Pd ha sempre fatto una battaglia per la chiarezza".
E, dopo aver promesso che la legge sul biotestamento sarà calendarizzata martedì in Senato, è tornato a parlare del blitz degli skinhead a Como e dello scontro a distanza con Matteo Salvini: "La frase di Salvini parla di sè", ha detto, "Io ho chiesto la condanna per quanto successo, Meloni ha detto che Renzi è ridicolo.
Io chiedo a tutti un sussulto, il Pd organizzerà la settimana prossima una manifestazione perché non si scherza con nazismo e il revisionismo. Salvini e Meloni hanno preferito attaccare me piuttosto che parlare del caso, è allucinante".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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