Gelosia e liti dopo il figlio insieme: lei lo lascia 19enne accoltellata sul lungomare di Mergellina

Napoli Quello che doveva essere un chiarimento si è trasformato in un dramma. Cinque coltellate sferrate in preda all'ira sotto il sole caldo di metà mattinata. A terra e sul parapetto che dà sugli scogli di Mergellina, tracce di sangue ovunque. E poco più in là il corpo di Morena, una ragazza di 19 anni, straziato dai fendenti. Ora lotta tra la vita e la morte in un letto d'ospedale al Loreto Mare, guardata a vista dai familiari e dagli amici avvisati da una telefonata dei carabinieri. Gli stessi carabinieri che, in tempo record, hanno identificato e fermato l'aggressore. Un uomo di 24 anni, Antonio Bocchetti, interrogato per tutto il giorno in caserma che, secondo le prime informazioni, sarebbe stato legato sentimentalmente alla vittima in passato e anche il padre del figlio di Morena, dato alla luce lo scorso anno. Una dinamica vista, purtroppo, tante altre volte. Una storia che si interrompe, la incapacità di elaborare la perdita, la voglia che diventa ossessiva di impedire all'altra parte di voltare pagina.

Stretto il riserbo sulle indagini, ma agli inquirenti appare chiaro che il gesto del giovane sia da ricondurre alla gelosia. La studentessa, che abita nella zona di Montesanto, a poche centinaia di metri dalla sede dell'amministrazione comunale e dal centro città, sarebbe stata invitata a un incontro chiarificatore sul lungomare, proprio di fronte al consolato americano dove stazionano sia camionette dei militari dell'Arma sia dell'esercito. Lì, la discussione sarebbe degenerata in brevissimo tempo, nonostante il tentativo descritto dai testimoni oculari da parte della giovane di allontanarsi e di evitare il contatto fisico con lui. L'uomo, che dovrà spiegare agli investigatori perché si è presentato all'appuntamento con una lama in tasca se aveva davvero intenzione solo di parlare, ha perso la ragione e l'ha accoltellata. La lama l'ha colpita al torace e all'addome e sulle braccia e le mani facendole perdere molto sangue. I primi ad avvisare i drappelli di stanza davanti al consolato sono stati proprio i bagnanti che hanno assistito alla scena, ma non sono riusciti a mettersi all'inseguimento dell'uomo. Immediatamente, è arrivata l'ambulanza che l'ha trasferita nel più vicino ospedale. Nel frattempo, gli investigatori sono riusciti a identificare e a fermare l'ex fidanzato per interrogarlo. Dopo il fermo è stato portato a Poggioreale.

Fondamentale il contributo informativo di genitori e amici della ragazza che hanno raccontato delle continue liti e delle difficili riappacificazioni tra i due che ormai andavano avanti da mesi. Per la 19enne, la storia aveva avuto termine dopo le ultime sceneggiate di lui che l'avevano costretta a rompere alcune amicizie e a rinunciare a diverse occasioni di lavoro.

Inoltre, alcuni bagnanti hanno descritto minuziosamente un giovane allontanarsi di fretta dagli scogli correndo in direzione della strada che porta lungo la Riviera di Chiaia. I carabinieri lo hanno bloccato in strada, nei pressi di casa. Con la faccia stravolta e ansimante.