Negli ultimi anni la politica europea, soprattutto quella economica, è stata determinata dalle decisioni della Germania. E questo non è stato un bene, soprattutto per gli Stati del sud, come Grecia, Italia e Spagna. "È un po' la causa dei nostri problemi", ha detto oggi il sottosegretario leghista Giancarlo Giorgetti ma - ha poi proseguito - Berlino deve capire "che può essere anche la soluzione", permettendo all'Unione europea "di uscire dal tunnel dove si è cacciata".
La Ue si trova infatti davanti a un bivio. E le elezioni di fine maggio saranno lo spartiacque. Come scritto su Gli Occhi della Guerra, il Vecchio continente è alle prese con mille sfide: dalla questione migratoria fino a quella economica. E ora ha bisogno di ritrovare se stesso.
L'Europa è divisa, fin nelle questioni più basilari, perché ogni Stato pensa ai propri interessi. Ci troviamo - ha detto Giorgetti - in un tunnel fatto di "divisioni" e di una palese "incapacità di decidere" che ha ormai logorato l'Europa, facendola diventare "un Continente vecchio", come riporta l'AdnKronos. Vecchio in tutto. Nel modo di pensare e anche anagraficamente.
Un problema - prosegue il sottosegretario - che "dovrebbe essere frutto di una riflessione critica e onesta da parte di tutti, e qui dovrebbero esserci i personaggi politici che circolavano negli anni Sessanta e Settanta. L'Europa è carente anche di questo e la politica senza capi è un problema".
Bisogna dunque pensare una nuova Ue. Una nuova visione dell'Europa "deve essere gestita con il coinvolgimento dei popoli e deve essere basata sul principio di sussidiarietà, la trave per riscrivere i trattati, e non lo dico io, ma lo stesso trattato di Amsterdam". Ed è questo il punto, secondo la Lega. Si dovrebbero ridiscutere i trattati. Come quello di Schengen perché "quando è stato istituito non c'era il mondo che c'è oggi".
L'Ue deve
tornare a essere unita, soprattutto nel campo economico: "Trump ci fa la guerra sui dazi e la risposta dell'Europa qual è? C'è un blocco di Paesi che difende le sue produzioni e un altro blocco che la pensa in modo diverso".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.