Haggis, oggi interrogatorio per lo stupro: "Innocente"

La 30enne che lo accusa: "Non volevo fare sesso, costretta con la violenza in due occasioni"

Haggis, oggi interrogatorio per lo stupro: "Innocente"

Questa mattina nel Tribunale di Brindisi è fissata l'udienza di convalida del fermo e l'interrogatorio del regista canadese e sceneggiatore Paul Haggis, 69 anni, da due giorni ai domiciliari in una masseria di Ostuni, nel Brindisino, per violenza sessuale e lesioni personali aggravate nei confronti di una 30enne inglese.

L'udienza sarà celebrata dinanzi alla gip Vilma Gilli. Fin dal giorno del fermo Haggis, tramite il suo difensore, il penalista barese Michele Laforgia, si è dichiarato «del tutto innocente» facendo sapere che intenderà rispondere a ogni domanda. «Gli ho detto che non volevo - ha dichiarato l'accusatrice -. Che lo avevo raggiunto in Puglia perché mi sarebbe piaciuto passare del tempo con lui. Ma non avevo intenzione di fare sesso. E invece non è stato così. Ha abusato di me in due occasioni». Il regista, premio Oscar per Crash, si trova nei guai dopo che la ragazza, è stata accompagnata dall'aeroporto di Brindisi al posto di polizia e ha denunciato l'accaduto.

«Io non ho violentato nessuno, sono innocente», dice il regista. Il fascicolo aperto dalla procura di Brindisi è coordinato dal procuratore aggiunto Antonio Negro e dalla sostituta Livia Orlando e le indagini affidate alla squadra mobile di Brindisi. Centinia i messaggi agli atti. Il primo contatto a fine aprile, in occasione di un festival cinematografico. Lei pubblica su Instagram una foto con lui. Haggis risponde e iniziano a scriversi in privato. Poi decidono di incontrarsi. Lei lo raggiunge in Puglia dove lui sta per lavoro. Lì sta girando uno spot per Mesagne capitale della Cultura ed è uno dei protagonisti dell'Allora Fest, il festival che dal 22 al 26 giugno ospita Oliver Stone, Matt Dillon e Jeremy Irons.

Le accuse mosse da 4 donne negli Usa proprio per violenza e molestie lo avevano tagliato un po' fuori da Hollywood. In Puglia i due decidono di dormire nella stessa stanza, ma lui abusa di lei contro il suo volere. Un referto medico confermerebbe il rapporto sessuale e le lesioni. Dopo l'interrogatorio del regista nei prossimi giorni verrà fissato l'incidente probatorio per raccogliere le dichiarazioni della donna. Intanto il festival va avanti.

«Tutti gli ospiti internazionali sono confermati e sono già giunti in Puglia - dichiara il co-fondatore di Allora Fest, Giovanni De Blasio -. Abbiamo massima fiducia nella magistratura. È una vicenda privata che riguarda un uomo e non l'organizzazione».

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