Renzi: "Imparare da esperienze internazionali"

Incontro a Milano tra Matteo Renzi, Mark Carney e Davide Serra: l'ex premier parla di esperienze internazionali e sparisce il logo del suo partito

Renzi: "Imparare da esperienze internazionali"

Incontri internazionali per Matteo Renzi, che sui suoi social ha fatto sapere di aver incontrato Mark Carney, inviato speciale delle Nazioni unite per il clima e la finanza. Con loro anche Davide Serra, imprenditore naturalizzato inglese amico dell'ex premier. "Sempre utile scambiare idee e imparare da altre esperienze internazionali", ha scritto Matteo Renzi sotto una foto che lo ritrae sulla terrazza di un noto locale milanese affacciato sulle guglie dell'iconico Duomo.

I contatti internazionali di Matteo Renzi sono cosa nota: il fondatore di Italia viva è spesso relatore a eventi e congressi incentrati sul progressismo in svariate parti del mondo e questa sua rete di contatti internazionali è stata spesso oggetto di attenzioni da parte della stampa nostrana. Ma Matteo Renzi sembra essere sempre più orientato a porre radici oltre i confini nazionali, come dimostrano alcune mosse fatte dal fondatore di Italia viva attraverso i social, dove sono formalmente scomparsi i riferimenti sia al suo partito che al Terzo polo in favore del simbolo di Renew Europe, il gruppo politico liberale del parlamento europeo che si è costituito nel 2019. Una dichiarazione di intenti da parte dell'ex premier, che sta già guardando al 2024, quando ci saranno le prossime elezioni europee alle quali Renzi sembra già guardare con spiccato interesse, indossando i panni del rottamatore, che gli sono sempre piaciuti.

Il logo di Renew Europe, anche se in pochi se n'erano accorti, era già comparso nel simbolo del Terzo polo durante l'ultima campagna elettorale ma ora che Matteo Renzi ha fatto un ulteriore passo in avanti, eliminado del tutto i simboli del suo partito, forse ha in mente qualcosa di ancora più importante. E forse si inserisce in questo progetto europeo di ampio respiro l'incontro a Milano con Mark Carney e con Davide Serra per "imparare da altre esperienze internazionali". Le ultime elezioni hanno consegnato a Matteo Renzi e a Carlo Calenda, che hanno corso in ticket, un ristretto margine di operazione in parlamento, frutto dei pochi seggi conquistati.

Il risultato ottenuto dalla coppia è stato in linea con le aspettetive, non c'è stato nessun exploit per loro che forse speravano in qualcosa di più e che ora vogliono cercare di rifarsi guardando all'Europa e alle prossime elezioni per il rinnovo del parlamento di Bruxelles.

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