Italia Viva non partecipa al vertice sul Natale. Ma Renzi si impone su Conte

I renziani non parteciperanno nemmeno alla riunione con Conte sul pugno duro per le festività. Però il governo accontenta Italia Viva sulla mozione di Natale: "È un nostro grande successo"

Italia Viva non partecipa al vertice sul Natale. Ma Renzi si impone su Conte

Non c'è tregua tra Matteo Renzi e Giuseppe Conte. Continua la guerra a distanza tra i due, anche perché ieri è saltato il faccia a faccia tra il premier e la delegazione di Italia Viva sul tema della verifica di governo. I renziani sono stati gli unici a non aver ancora preso parte al giro di colloqui avviato dal presidente del Consiglio per constatare se l'esperienza giallorossa è arrivata al capolinea o se ci sono margini per andare avanti. E oggi si ripete la stessa storia. Fonti di Iv fanno sapere non il partito non parteciperà alla riunione dei capidelegazione con Conte convocata alle ore 12:30. Teresa Bellanova - così come sanno da tempo sia i capidelegazione sia a Palazzo Chigi - è impegnata in una missione a Bruxelles sulla tutela del Made in Italy agroalimentare.

Il ministro dell'Agricoltura rientrerà in serata. "La posizione di Italia Viva è chiara, ribadita nelle ultime ore anche da Matteo Renzi: sulle ulteriori misure da adottare il partito sosterrà lealmente la posizione del governo, purché si decida tempestivamente e si diano ai cittadini regole chiare", spiegano le stesse fonti. Dunque dai renziani è stato ribadito l'ok a un inasprimento delle norme in occasione delle festività di fine anno. Nonostante Italia Viva non prenderà parte al vertice, può esultare poiché ha avuto la meglio sulla mozione di Natale: vengono inseriti il riferimento alle scelte da effettuare sulla base di dati scientifici e i ristori immediati per tutti.

"È un nostro successo"

Come riportato da Affari Italia, da Iv tengono a dirlo chiaramente mettendo la bandierina: "È un nostro grande successo". Nella mozione si impegna il governo a prendere decisioni "sulla base della più rigorosa analisi delle evidenze scientifiche fornite dal Comitato tecnico scientifico" e - qualora si decidesse di procedere con nuove restrizioni - "a prevedere misure di ristoro economico proporzionate alle perdite di fatturato anche nei confronti di quelle attività per le quali è attualmente prevista l'apertura". La mozione unitaria presentata dalla maggioranza in Senato non contiene indicazioni più precise sull'apertura dei piccoli Comuni nel periodo di Natale.

Ma c'è una questione che va attenzionata: da giorni il premier e i capidelegazione erano a conoscenza dell'assenza del ministro Teresa Bellanova.

Come mai a Palazzo Chigi sapevano tutto e hanno fissato lo stesso gli impegni a cui poi Italia Viva non ha potuto prendere parte? "Nessuna polemica e nessun problema: ci è sufficiente che il governo dia indicazioni chiare e ci sentiremo rappresentati", tengono comunque a precisare i renziani.

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