Il lato "segreto" del Doge Zaia: che cosa rivelano queste lettere

Non sono le parole che contano, ma i fatti; sembra una frase fatta ma per il Presidente della Regione Veneto calza a pennello, tant’è vero che anche la soddisfazione per la vittoria alle ultime elezioni regionali è stata manifestata con soddisfazione sobria e con una valutazione obbiettiva di sé e del proprio operato, ma senza vanagloria. Ha persino avuto modo di apprezzare Matteo Salvini, così tanto vilipeso e sul quale l’indice è sempre puntato. Osservando la firma di Luca Zaia si nota un’intelligenza di tipo concreto che mira ad ottenere i risultati puntando su obiettivi reali ed efficaci per la sua gente.

La scelta che i cittadini hanno fatto è una scelta più culturale che politica, in quanto il presidente non si sofferma su questioni di partito, ma punta diretto al nocciolo dei problemi pratici. Infatti, la firma ispira chiarezza di pensiero e di idee che non necessitano di elaborazioni concettuali e di discorsi contorti. Come dice Harry Stuck Sullivan 1 la persona intelligente non ha bisogno di impressionare l’altro dimostrando un eloquio forbito, ma usa correttamente parole che possano essere capite anche da persone semplici. Il successo di Zaia è dovuto, almeno in parte, alla semplicità con cui si propone e che emerge dall’essenzialità della sua firma; infatti, si può presumere che la conquista della posizione attualmente occupata sia dovuta da un lato ad un’operosità fattiva e dall’altro a consequenzialità d’azione. Ciò sta alla base di un’efficienza pratica che però non perde mai di vista un ragionamento logico e stringato, frutto di esperienze accumulate nel tempo. L’iniziale “L” del nome sta a indicare che la conquista personale è stata proprio frutto di una determinazione basata su un’educazione slegata da preconcetti e formalismi, ma fondata sull’etica del comportamento e su solidi valori. L’equità dello spazio lasciato tra le singole lettere dimostra un animo generoso, disponibile e compartecipativo, anche se non ama persone che possano in qualche modo approfittare di questa sua generosità. Così diffida anche di chi, 1 Harry Stuck Sullivan, psichiatra e psicanalista statunitense. esagerando negli elogi e nei salamelecchi, cerchi di conquistare la sua stima e la sua fiducia.

È persona dotata di un buon talento psicologico che gli permette di capire gli intenti dell’interlocutore e di agire di conseguenza anticipando le mosse dell’avversario, sostenuto in ciò anche da una buona energia vitale che gli permette di sopportare fatica e frustrazioni. (Qui la firma di Zaia)