"Prima gli italiani": il salviniano doc Rossano Sasso ha le idee chiare. E sabato, con migliaia di altri militanti della Lega, ha marciato su piazza Duomo a Milano per tirare la volata elettorale a Matteo Salvini in vista delle elezioni del prossimo 4 marzo.
Per sostenere la corsa del "capitano", come il popolo del Carroccio ama chiamare il segretario, è arrivato dalla Puglia. E una volta tornato a casa, come tanti, ha pubblicato sul proprio profilo Facebook le foto della manifestazione.
Peccato che di quella manifestazione sia entusiasta ma con qualche piccola riserva. Pensando di passare inosservato, Sasso ha infatti cancellato da una foto che lo ritrae mentre sfila per il centro di Milano una bandiera bianca con la vistosa scritta verde "Prima il nord". Poco coerente, deve aver pensato, con il suo essere uomo del Sud, candidato nel Meridione e alle prese con un elettorale che difficilmente pensa che il Nord debba "venire prima".
Sul caso è intervenuto addirittura il governatore uscente della Regione Lombardia Roberto Maroni, che su Facebook commenta furibondo: "La gloriosa storia della Lega Nord non può finire così. E non finirà."
Pizzicato dalla rete, Sasso prova a difendersi: "Ho modificato la foto perché quella bandiera non era rappresentativa della piazza che ho vissuto - si giustifica - con decine di migliaia di persone da Nord a Sud che hanno applaudito
Salvini quando ha detto prima gli Italiani". Peccato che fra quelle persone lì ad applaudire ce ne fossero anche moltissime convinte che il Nord debba venire prima. Come la Lega Nord - perché questo è ancora il nome ufficiale del partito - ha sempre sostenuto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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