Il partito delle tasse accelera. La patrimoniale fa litigare Pd-5S

Alcuni deputati Pd e Leu propongono un'imposta sui grandi patrimoni. E scoppia la lite: "M5S è contrario", "Idea inopportuna". Il ministro Boccia: "È un emendamento firmato da due deputati". Orfini ribatte: "Reazioni sopra le righe"

Il partito delle tasse accelera. La patrimoniale fa litigare Pd-5S

Tra le migliaia di emendamenti alla manovra, presentati in commissione Bilancio alla Camera, c'è anche quello proposto da alcuni deputati Leu e Pd, che chiedono l'abolizione dell'Imu e del bollo sui conti correnti di deposito titolo, per sostituirle con un'imposta ordinaria "sui grandi patrimoni la cui base imponibile è costituita da una ricchezza netta superiore a 500.000 euro". E nella maggioranza scoppia la lite sulla patrimoniale.

"Leggo dell'iniziativa parlamentare di qualcuno che vorrebbe introdurre una patrimoniale e dunque un'altra tassa per colpire imprese e lavoratori. Il Movimento 5 Stelle è sempre stato fortemente contrario", ha chiarito Luigi Di Maio con un post su Facebook. Contraria anche Italia viva che, tramite le parole del capogruppo Davide Faraone, precisa: "Siamo sempre stati contrari ad ogni aumento di tasse e siamo sempre stati contrari alla patrimoniale: lo siamo ancora di più in questa fase difficile per la nostra economia. Stasera approveremo un rinvio delle tasse nel dl ristori: contano i fatti, non le iniziative estemporanee". E intervengono anche alcuni deputati del Pd, che definiscono "inopportuna l'idea di una tassazione sui patrimoni, del tutto al di fuori della discussione fatta fin qui in maggioranza che non ha mai considerato una opzione del genere". Anche altre fonti Dem hanno precisato che l'emendamento presentato da alcuni deputati del Pd rientra nella loro iniziativa individuale. "È il momento di tagliarle le tasse, non di aggiungerne- tuona anche il viceministro dell'Economia, Laura Castelli- Ci sono oltre una ventina di piccoli prelievi fastidiosi, inutili e che pesano sulla burocrazia e le tasche di cittadini e imprese. Imposte, tasse, diritti che rappresentano burocrazia e ingiustizie. Sono tasse da cancellare, con un colpo di spugna. Iniziamo da lì subito. Altro che patrimoniale!". Sul nodo patrimoniale è intervenuto anche il ministro Francesco Boccia, che ha Rainews24 ha precisato: "Non è stata mai fatta una proposta in questo senso. Se poi si apre un dibattito su uno dei tanti emendamenti che vengono presentati, va bene ma si tratta di un emendamento sottoscritto da due deputati... La posizione del Pd e e del governo è chiara: noi siamo per la riduzione delle tasse e per una lotta senza quartiere all'evasione". Si discosta dall'emendamento anche il parlamentare Pd Antonio Misiani, viceministro dell'Economia, che ha sottolineato: "Sul tappeto non c'è una proposta del Pd e di Leu. C'è un emendamento presentato da alcuni deputati del Pd e di Leu. Vorrei ricordare che l'ipotesi di una imposta patrimoniale progressiva non è nel programma di governo, non è nelle proposte del Partito democratico".

Matteo Orfini, deputato Pd e tra i firmatari dell'emendamento, ribatte: "A me ne hanno dette di tutti i colori, che andrei arrestato, che sono pazzo, sia dalla maggioranza che dall'opposizione. Mi sembrano reazioni sopra le righe di persone che fanno una battaglia politica, ma sfuggono dal merito della vicenda". E, intervenendo a Radio Cusano Campus, precisa: "Noi abbiamo presentato un emendamento molto moderato. Non aggiungiamo una tassa, rimoduliamo un meccanismo di prelievo fiscale. Noi aboliamo l'imu, l'imposta di bollo sui conti correnti e sui depositi, fino ai 500mila euro le persone pagheranno meno tasse. Quel valore base di 500mila euro si basa anche sui beni immobiliari, se stai pagando un mutuo la parte di cui stai pagando il mutuo non è calcolata, e si basa sul valore catastale, non quello di mercato. Per arrivare a quella cifra si deve avere davvero un immobile di grandi dimensioni e pregio. Quindi è un emendamento che consente alla larghissima maggioranza degli italiani di risparmiare, chiediamo un piccolo contributo dello 0,2% a chi ha grandi patrimoni".

Sulle critiche rivoltegli dai colleghi di opposizione e di maggioranza, il deputato Dem commenta: "C'è chi reagisce male perché legittimamente ha un punto di vista diverso, come la destra in cui inserisco anche il M5S, ma mi stupisco quando le preoccupazioni vengono anche dal centrosinistra". E affonda: "Credo che il Pd debba ritrovare il coraggio, non possiamo essere sempre il partito dello status quo".

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