Lodi, Uggetti resterà in carcere. E spunta anche la piscina di Guerini

Spunta un secondo filone nell'inchiesta sul pd Uggetti. Si indaga anche su un impianto voluto da Guerini quando era sindaco

Lodi, Uggetti resterà in carcere. E spunta anche la piscina di Guerini

Nei fascicoli dei pm non ci sono solo le piscine del sindaco di Lodi, Simone Uggetti, arrestato per "turbativa d'asta". Secondo il Corriere della Sera l'inchiesta che fa tremare il piddì lodigiano punta dritto alla segreteria del Nazareno. Perché dalle carte spunterebbe un nsecondo filone che cerca di far luce sulla rocambolesca costruzione della piscina "Faustina", "l'impianto olimpionico costato 13 milioni di euro e voluto dall'allora sindaco Lorenzo Guerini". Che l'attuale primo cittadino di Lodi fosse il braccio destro nonché erede dell'attuale vicesegretario del Pd era cosa nota; che però tra i due ci fosse una continuità nell'inchiesta è un'imbarazzante novità che rischia di pesare su Matteo Renzi.

Il gip Isabella Ciriaco ha confermato la custodia cautelare in carcere per Uggetti e per l'avvocato Cristiano Marini, entrambi arrestati con l'accusa di turbata libertà degli incanti. Ora, però, il fascicolo sul sindaco di Lodi va a intrecciarsi perfettamente con quello che chiama in causa Guerini. Da tempo le Fiamme Gialle stanno infatti indagando sulla "gestione distorta del consenso politico amministrativo". "Questo assunto si fonda sulla considerazione della possibile necessità da parte dell'organo politico - scrivono i finanzieri - di poter dare continuità a quanto già emerso e prospettato in altra indagine che ha riguardato la costruzione e gestione della piscina coperta Faustina". Per ripercorrere la storia dell'impianto bisogna andare a ritroso sino al 2008 quando i lavori vengono affidati alla cooperativa Iter di Lugo di Ravenna. Quando la società sull'orlo del fallimento apre la procedura di concordato preventivo, interviene il Comune di Lodi che ne affida la gestione alla società Sporting Lodi.

La Giunta di Uggetti, che succede a Guerini, si trova a dover mettere mani ai conti della piscina coperta "Faustina" che rilevano perdite per 500mila euro. Il percorso di risanamento prevede che il Comune di Lodi versi, ogni settembre per trent'anni, 300mila euro ai gestori privati. A marzo, però, il sindaco decide di anticipare una prima tranche da 100mila euro.

"La situazione di cassa odierna - gli fa presente la Ragioneria del Comune - non risulta compatibile con la previsione di pagamenti anticipati di somme". Si muove la Corte dei Corti e l'inchiesta passa alla Finanza che intreccia il fascicolo che quello che ha fatto scattare le manette ai polsi di Uggetti.

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