Il mare calmo fa impennare le partenze. E l'hotspot di Lampedusa torna a esplodere

Ieri gli ospiti erano 1.043 e sull'isola cresce la tensione. Arrestato uno scafista

Il mare calmo fa impennare le partenze. E l'hotspot di Lampedusa torna a esplodere
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L'hotspot di Lampedusa è di nuovo pieno. Dopo il lavoraccio dei giorni scorsi della prefettura di Agrigento che, d'intesa col Viminale, è riuscita svuotare la struttura di primissima accoglienza, portando gli ospiti da 3.300 a 500, riprendono gli sbarchi. Di fatto non si erano annullati, ma erano diminuiti, per via delle condizioni non buone del mare. E adesso, che il vento non ha ancora fatto in tempo a scemare, ecco che nella notte tra martedì e ieri sono arrivati 249 migranti su 6 barchini. E si è anche sfiorata la tragedia, scongiurata grazie all'intervento della guardia di finanza, dal momento che un'imbarcazione è affondata dopo il trasbordo dei 44 passeggeri. Le previsioni sulle partenze da Libia e Tunisia non promettono bene per l'Italia che, se ha visto martedì la commissaria europea agli Affari Interni, Ylva Johansson, impegnarsi per un aiuto concreto e non solo finanziario contro l'immigrazione illegale, di fatto si trova ancora sola a rimboccarsi le maniche per garantire accoglienza e trasferimenti dall'hotspot di Lampedusa, che è sempre sovraccarico. Ieri gli ospiti erano 1.043. Ne sono poi stati trasferiti a Porto Empedocle 217 con il traghetto di linea Galaxy destinati a vari centri. Una Lampedusa accogliente, che da sempre convive con la presenza dell'hotspot, dove gli ospiti sono spesso in sovrannumero rispetto alla capienza massima, eppure qualche giorno fa - e la notizia è trapelata solo ora - sono stati allocati a molo Favarolo due cartelli in legno con le foto del presidente del Consiglio Giorgia Meloni e del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, uno con la scritta «Blocco navale... realizzato!» e l'altro: «Governo complice dei trafficanti». Sono stati rimossi dai carabinieri della locale Stazione ed è stata informata la procura di Agrigento che sta procedendo contro ignoti.

Da qualche tempo emerge insofferenza sull'isola. A cominciare da chi teme che alla fine ci sarà anche quello di Lampedusa tra gli hotspot in cui sarà realizzata un'area per trattenere i migranti da espellere, anche se il ministro Piantedosi ha detto che «l'hotspot continuerà ad esistere con la stessa vocazione attuale, ossia quella di base di transito», per proseguire con le difficoltà del Comune di anticipo delle spese che per lo smaltimento dei rifiuti speciali legati agli sbarchi, per finire ai pescatori che chiedono la rimozione dei relitti delle traversate della speranza, in quanto rovinano le loro reti.

Intanto si registrano nuove partenze e Alarm Phone informa di 22 persone bloccate su un isolotto vicino Didymoteicho, in Grecia, senza viveri. Sono sani e salvi, invece, i 196 migranti a bordo della Geo Barents di Medici senza frontiere, che approderà questa sera a Marina di Carrara. Anche i 197 migranti sbarcati dalla Humaitas a Ortona martedì stanno bene.

A Messina la polizia, in collaborazione con i finanzieri, ha arrestato un minorenne accusato di essere lo scafista di un'imbarcazione carica di migranti partita da Sfax, in Tunisia. I migranti furono soccorsi da un'unità navale e condotti a Lampedusa, da dove furono poi trasferiti a Messina su nave Dattilo della guardia costiera la notte dell'1 luglio. A incastrare il minorenne è stato un video rinvenuto sullo smartphone di un migrante, nel quale il ragazzo è immortalato al timone dell'imbarcazione con motore fuoribordo. Adesso deve rispondere di favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Sono 66.741 i migranti giunti via mare da inizio anno a fronte dei 29.670 del 2022 e dei 21.739 del 2021. Di questi, 7.

206 sono minori non accompagnati. Sono soprattutto provenienti dalla Costa d'Avorio (8.094), che rappresentano il 12% degli sbarcati, mentre si attestano all'11% i migranti originari di Guinea ed Egitto, che sono rispettivamente 7.371 e 7.364.

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