Margaret, l'ipotesi dell'eccesso di anestetico

Potrebbe essere stato somministrato un vasocostrittore. Non esclusa una malformazione cardiaca

Margaret, l'ipotesi dell'eccesso di anestetico
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Potrebbe essergli stata somministrata una dose eccessiva di anestetico prima di cominciare l'intervento al naso per il quale era arrivata a Roma dalla Sicilia. È una delle ipotesi su cui sta lavorando l'equipe medica dell'ospedale di Tor Vergata che su incarico della Procura venerdì scorso ha effettuato l'autopsia sul corpo di Margaret Spada, la 22enne morta dopo tre giorni di agonia in seguito ad un'operazione effettuata in uno studio privato della capitale privo di autorizzazioni.

I titolari, Marco e Marco Antonio Procopio, padre e figlio, sono indagati per omicidio colposo. I magistrati stanno cercando di capire cosa abbia ucciso la giovane di Lentini, in provincia di Siracusa, che aveva scelto su Tik Tok il dottore che avrebbe dovuto risolverle un piccolo inestetismo al punta del naso che le creava disagio. L'operazione non era ancora cominciata, Margaret si è sentita male dopo un'iniezione ed è morta tre giorni dopo all'ospedale Sant'Eugenio in un «quadro di acuta sofferenza». Questo ha stabilito l'esame autoptico, che ancora deve sciogliere diversi dubbi. Il sospetto è che il dosaggio dell'anestetico fosse superiore a quello previsto, somministrato insieme ad un farmaco vasocostrittore che avrebbe dovuto contenere il sanguinamento. Ma al vaglio dei consulenti c'è anche un'altra ipotesi, quella su una possibile malformazione cardiaca congenita di cui forse Margaret e suoi genitori non erano al corrente e che potrebbe essere stata accentuata da un dosaggio eccessivo di farmaci vasocostrittori. In ogni caso nel centro medico nessuno aveva fatto firmare alla ragazza un consenso informato. Le era solo stato richiesto di inviare prima dell'intervento alcune analisi e un elettrocardiogramma su whatsapp, che però non avrebbe rilevato alcun problema al cuore. Dopo che si era stata male, mentre erano in corso le disperate manovre rianimatorie, erano stati i medici ad affacciarsi nella sala d'attesa per chiedere al fidanzato di Margaret - che ha in parte ripreso con il telefonino quei concitati e drammatici momenti - se fosse al corrente di eventuali allergie di cui potesse soffrire la ragazza. Anche la possibilità che ad ucciderla sia stata una reazione allergica non è esclusa.

Ma per chiarire ogni dubbio su quanto accaduto in quell'appartamento adibito a studio medi e non autorizzato a praticare operazioni chirurgiche servono ancora altri esami, in primis quelli tossicologici e istologici.

Oggi a Lentini in occasione dei funerali della 22enne è stato proclamato il lutto cittadino. Ieri alla camera ardente c'erano centinaia di persone.

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