Il Ddl Zan, dopo il voto odierno, sembra finito in un binario morto dal quale difficilmente uscirà. Il sì alla cosiddetta 'tagliola', votata con scrutinio segreto, è passata con il supporto determinante di 15 senatori giallorossi. Nel centrosinistra sono partite accuse reciproche tra gli alleati e tra i principali indiziati come possibili 'franchi tiratori' sono finiti anche i Cinquestelle. Per capirne di più abbiamo intervistato il senatore Mattia Crucioli, fuoriuscito dal M5S dal febbraio dopo aver votato contro la nascita del governo tecnico-politico con a capo l'ex presidente della Bce, Mario Draghi.
Lei era favorevole o contrario al ddl Zan sull'omotransfobia?
"Ritengo che il Ddl Zan fosse scritto male e potesse prestarsi a strumentalizzazioni ideologiche. Per tale motivo avevo presentato 3 emendamenti sostanziali rimanendo molto contrariato dalla preclusione di pd, leu e m5s ad apportare qualsiasi modifica al testo licenziato dalla Camera".
Perché, secondo lei, il provvedimento non ha superato la prova della cosiddetta 'tagliola'?
"Proprio perché eccessivamente ideologico e non volto a risolvere concretamente i problemi; la sensazione è che sia servito unicamente al tentativo dei partiti di 'destra' e 'sinistra' di compattare i propri elettori attorno a ciò che resta delle rispettive logore ideologie".
Secondi lei, tra i 'franchi tiratori' è possibile che vi siano stati dei senatori pentastellati che, magari, hanno voluto fare uno sgambetto a Conte?
"In parte sì; altri franchi tiratori vanno ricercati tra i cattolici del Partito Democratico e tra gli esponenti di Italia Viva".
Questo voto è terminato con accuse reciproche tra PD, M5S e renziani. Secondo lei, si tratta di un evento che metterà a rischio la nascita del 'nuovo Ulivo' di cui parla spesso con grande insistenza Enrico Letta?
"Non credo che la simbiosi tra pd e m5s sia reversibile, semplicemente perché ormai non hanno alternative".
Crede che il ddl Zan sia definitivamente morto oppure ci sarà ancora la possibilità di trovare un'intesa tra centrodestra e centrosinistra?
"Non ne ho idea, tuttavia personalmente
trovo lunare tale accalorata discussione mentre le camere sostanzialmente tacciono sulla politica governativa più discriminatoria e divisiva degli ultimi decenni, ovvero sul lasciapassare sanitario esteso ai lavoratori".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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