Destinare i 128,8 milioni di euro in palio per i prossimi vincitori del Superenalotto ai terremotati di Lazio, Marche e Abruzzo, e alla ricostruzione dei paesi devastati dal sisma. È la singolare proposta della presidente di Fratelli D’Italia, Giorgia Meloni, che lancia un appello al presidente del Consiglio, Matteo Renzi e al ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, per bloccare il concorso e devolvere il montepremi in favore della ricostruzione dei centri colpiti.
"Quando accadono tragedie come quella che nella notte ha colpito la nostra Nazione si pone sempre il problema di dove reperire le risorse per la ricostruzione”, scrive sulla sua pagina Facebook la leader di Fratelli d’Italia, “credo che il compito di tutti noi sia fare la propria parte per dare una mano, al di sopra delle divisioni e delle polemiche, allora faccio una proposta al governo, in particolare a Renzi e Padoan: attualmente il jackpot del Superenalotto è a 128,8 mln: blocchiamo il concorso da subito o dalla prossima estrazione nel caso in cui nessuno dovesse vincere e destiniamo quei soldi alle popolazioni colpite dal terremoto per i soccorsi, il sostegno alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono sopravvissuti ma hanno perso tutto”. In questo modo, scrive Meloni su Facebook, “dimostriamo concretamente che l'Italia è al loro fianco".
Intanto, sul tema della ricostruzione, un capitolo che si aprirà quando l'emergenza di queste ore, in cui la macchina dei soccorsi è a lavoro per salvare più vite possibili, sarà conclusa, sono intervenuti l’alto rappresentante dell'Unione europea per gli Affari esteri, Federica Mogherini e il capo dello Stato, Sergio Mattarella. La Mogherini, infatti, ha assicurato proprio al presidente della Repubblica che l’Ue è pronta a mobilitarsi con "tutte le risorse e gli strumenti previsti in questo tipo di circostanze" per dare supporto all’Italia nella gestione di questa emergenza. Bruxelles, ha confermato la Mogherini, ha "già risposto alle prime richieste" di aiuto italiane.
Di “rapido sforzo corale per garantire la ricostruzione dei centri distrutti, la ripresa delle attività produttive e il recupero della normalità di vita", ha parlato invece, stamane, il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.