Davanti alla ripresa dei contagi, che hanno ormai raggiunto livelli record e minacciano la tenuta del sistema sanitario, la cancelliera Angela Merkel si appella ai tedeschi: «Vaccinatevi per salvare l'inverno».
Con 45.081 nuovi casi e un'incidenza settimanale di contagi ogni 100mila persone salita a 277,4 (mai così alta dall'inizio della pandemia, oltre cinque volte la soglia considerata accettabile di 50) la strategia del governo - oltre a rilanciare la campagna di vaccinazione - punta a reintrodurre forti limitazioni alla vita pubblica, allargando la regola del 2G che consente ai soli vaccinati o guariti dal Covid l'ingresso a eventi, ristoranti e cinema. Si sa valutando anche la mobilitazione di 12mila soldati fino a Natale per contribuire alla gestione dell'emergenza, aiutando gli ospedali, sostenendo la campagna di vaccinazione e collaborando al contact tracing. Nel suo poadcast settimanale, la cancelliera sollecita i connazionali a restare uniti, a proteggersi e a convincere parenti e amici. «Ci sono settimane molto difficili davanti a noi», dice. Il governo guarda con apprensione all'alto numero di pazienti in terapia intensiva e a quello dei decessi, che soltanto ieri sono stati 228. La situazione, sia dell'incidenza dei contagi che delle ospedalizzazioni, è più grave in alcuni Laender, come in Sassonia, in Turingia e in Baviera, dove la quota di vaccinazione è decisamente più bassa della media nazionale. «Pensateci», l'invito della Merkel a chi non si è ancora immunizzato. Una corsa contro il tempo per spingere più persone possibile a vaccinarsi (ad oggi in Germania il 69,4% della popolazione ha ricevuto due dosi) e anche a prenotare il booster. Situazione particolarmente preoccupante nelle scuole, dove si fatica a tenere sotto controllo i focolai di under 12, tra i gruppi più colpiti. Il governo ha ricominciato a offrire test rapidi gratuiti dopo averli eliminati un mese fa nel tentativo di convincere più persone ad immunizzarsi.
Situazione in rapido peggioramento anche in Austria. Ieri si sono registrati 13.152 nuovi contagi, un record da inizio pandemia. Con l'incidenza settimanale che ha superato quota 814 casi ogni 100mila abitanti e gli ospedali tornati sotto pressione. «La situazione è molto grave, ascoltate i consigli dei nostri esperti, agite subito», l'appello del presidente della Repubblica d'Austria, Alexander Van der Bellen, al governo e ai governatori dei singoli Laender sul punto di decidere un lockdown per le persone non vaccinate dalla mezzanotte di oggi fino al 24 novembre. Ieri se n'è discusso nel corso di un vertice tra il cancelliere Alexander Schallenberg, il ministro della Salute Wolfgang Mueckstein e i leader dei 9 stati federati. La decisione finale arriverà oggi, ma data la gravità della situazione, la maggioranza dei governi regionali si è già schierata a sostegno della misura.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.