Clima rovente a Di Martedì, Michele Santoro e Corrado Augias, protagonisti di un botta e risposta piuttosto vibrante. Tra governi tecnici e l’allarme economia, i due giornalisti hanno dato vita ad uno scambio muscolare, con Giovanni Floris in palese difficoltà nel riportare la calma in studio.
La lite Santoro-Augias
La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la discussione sul governo Draghi e più in generale sui governi tecnici degli ultimi anni. Il giudizio di Santoro è piuttosto negativo e ha citato le criticità della sanità in Calabria (commissariata): “Io tutti questi progressi fatti dai governi tecnici negli ultimi 11 anni, non li vedo. Quando una persona va a farsi una Tac, i tempi non sono migliorati. La situazione degli ospedali in Calabria è rimasta tale e quale a quella che era prima. A cosa servono questi governi tecnici?”.
“Ma che c’entra, Santoro! Ma dai, ma dai!”, la replica tranchant di Augias. Il conduttore di Città segrete ha poi stroncato l’esempio del collega:“La Regione Calabria ha la gestione diretta della sua sanità, come le altre diciannove regioni, perché la tiri fuori? Non c’entra niente con il discorso generale”. Netto l’ex volto di Annozero: “Il discorso generale è che la situazione di quelli che stanno sotto non è migliorata, ma è peggiorata. È peggiorata con la pandemia ed è peggiorata con Draghi”.
Tensione a Di Martedì
Augias ha condiviso parte del discorso di Santoro, soprattutto per quanto riguarda il lato economico. “Draghi stesso ha detto che è in arrivo una recessione, come confermato dal Fondo monetario internazionale”, le sue parole. Discorso totalmente diverso sui presunti effetti negativi dei governi tecnici, in particolare dell’esecutivo Draghi:“Hanno gestito la pandemia in maniera esemplare: noi siamo stati investiti per primi, abbiamo avuto una botta tremenda dalla quale ci siamo risollevati e siamo stati d’esempio. Abbiamo avuto una crisi economica incredibile e un rincaro delle materie prime tremendo. In Francia i distributori di benzina non hanno la benzina.
La crisi che tu dici riguardare l’Italia, riguarda l’Europa: un rincaro simile non c’era mai stato”. Ma non è finita qui. C’è stato spazio per un altro scontro, con Santoro reo di aver interrotto il collega. “Fammi finire!”, l’urlo di Augias. Una serata particolarmente movimentata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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