Il parroco pro-Salvini ora rivela: "Tanti immigrati tifano per lui"

Don Roberto sta dalla parte di Matteo Salvini. Lui, parroco a Grandate, ha le idee chiare sulla gestione dell'emergenza immigrazione. E rivela un paradosso

Il parroco pro-Salvini ora rivela: "Tanti immigrati tifano per lui"

Don Roberto sta dalla parte di Matteo Salvini. Lui, parroco a Grandate, ha le idee chiare sulla gestione dell'emergenza immigrazione. Sul suo blog, come riporta ilgiornaledicomo.it, il parroco racconta la sua esperienza sul territorio e soprattutto parla anche delle esperienze e delle sue chicchierate con i migranti e gli ambulanti che incontra proprio nel suo paesino. A sorpresa rivela come tanti tra loro siano dalla parte del ministro degli Interni e come diversi ambulanti immigrati apprezzino il lavoro svolto in questi mesi dal Viminale. Le sue parole di fatto ribaltano un po' la percezione che si ha del rapporto tra gli immigrati che vivono sul nostro territorio e la stretta arrivata dopo l'insediamento del nuovo titolare del Viminale.

In un passaggio del lungo intervento sul suo blog, Don Roberto racconta: "Parlo con i venditori ambulanti, quasi tutti originari del Nord Africa, che suonano al mio citofono per propormi asciugamani, calze, fazzoletti, scope, ventagli, tovaglie, tappetini… Tutte persone che comunque lavorano, che si fanno chilometri a piedi e si sentono anche prendere a male parole. Mi piace, quando ho tempo, parlare con loro, chiedere delle loro famiglie, di come si trovano in Italia, dei loro desideri. E spesso, parlando, vengono fuori considerazioni sulle rispettive religioni e anche sulle vicende sociali e politiche del nostro Paese". Poi rivela una sorta di "paradosso": "Non ci crederete, ma molti di loro sono “salviniani”, contenti del fatto che qualcuno regoli l’immigrazione. E torna spesso, sulle loro labbra, l’espressione, riferita a chi sta arrivando adesso in Italia: “Non buoni, questi. Non hanno voglia di lavorare”. Razzisti, ‘sti “marocchini”!".

Un racconto questo che lo stesso ministro Salvini ha condiviso sulla sua pagina Facebook: "Le riflessioni di un prete che ascolta il popolo, contro le ipocrisie di tanti cosiddetti “intellettuali”, anche nella Chiesa,

che mi mettono in copertina dipingendomi come il demonio...", ha ccomentato il ministro. Insomma anche tra gli immigrati c'è chi apprezza il lavoro del nuovo ministro degli Interni. E anche qualche parroco se ne accorge.

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