Il Pd, Partito che Dura (sulle spalle degli alleati)

Pd, testo ufficiale Partito democratico, sottotesto di antropologia politica, Partito che Dura

Il Pd, Partito che Dura (sulle spalle degli alleati)

Pd, testo ufficiale Partito democratico, sottotesto di antropologia politica, Partito che Dura. È quello che emerge dalle ultime Regionali, ma soprattutto dai ballottaggi per le Comunali, e soprattutto al Nord. Capire X, diceva Aristotele, vuol dire darsi una spiegazione che aumenti le nostre conoscenze. Da quello che ci è dato sapere non sembra un premio per l'azione di governo. È vero che i grillini ci stanno rimettendo la pelle, vampirizzati da un lato dalla sinistra e dall'altro da Conte-Narciso ma il consenso che evita spallate e smottamenti, che mette sempre un argine a tutte le crisi, bisogna spiegarlo, aristotelicamente, con qualcosa di altro che non sia la gestione del post pandemia, dal lavoro, alla scuola, al calcio, ai rapporti con l'Europa. Le uniche cose su cui Zingaretti ha dimostrato un piglio deciso finora sono la legge elettorale, ma agli italiani non frega un bel nulla e poi si farà chissà quando, e lo smantellamento della visione della sicurezza di Salvini soprattutto in materia di immigrazione, e per questo gli italiani si incavoleranno quando capiranno cosa vuol dire per loro, e non nei salotti romani, l'accoglienza diffusa. Per il resto si sta come si puote, acquattati dietro ministri nella bufera, Azzolina, Spadafora, Bonafede.

Ci deve essere qualcos'altro, se non vogliamo fare lo stesso errore culturale che la sinistra fece con glia anni d'oro di Berlusconi, contestare gli italiani medesimi e il loro voto. Noi invece gli italiani li rispettiamo e cerchiamo di decifrare i loro messaggi. Al Nord il messaggio è per Salvini e per la Lega: ancora troppa attenzione ai temi dei migranti e troppo poca allo smantellamento sociale e soprattutto economico che il Covid sta producendo anche al Settentrione. Nelle Regioni simbolo, Emilia Romagna e Toscana, il Pd tiene non perché la Cgil porta gli anziani a votare con il bus o perché milioni di sardine si svegliano prima delle scadenze elettorali. L'Italia del terziario, non ricca ma ancora non troppo povera, trova ancora lì un riconoscimento politico. Avete mai sentito il Partito che dura parlare di riforma della Pubblica amministrazione? Meglio tagliare un po' di parlamentari.

Al Sud, invece, se si considera un caso a parte il governatore della Campania De Luca, penso che Emiliano abbia vinto con il voto sotterraneo dei grillini, che hanno anche aiutato la sinistra troppo attaccata al Potere a mettersi in contatto con la rabbia sociale profonda, quella che un tempo era del proletariato. Questo schema potrebbe consolidarsi a Roma e nella Regione Lazio. Il centrodestra è avvertito.

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