Come sarà "quota 100": i requisiti da gennaio, la finestra sarà a luglio

Il sottosegretario leghista al Lavoro, Massimo Durigon, annuncia: "Da gennaio maturi i requisiti, poi puoi andare in pensione con la finestra del primo luglio, perché dobbiamo dare il tempo per il turn over agli uffici della pa"

Come sarà "quota 100": i requisiti da gennaio, la finestra sarà a luglio

"Da gennaio maturi i requisiti, poi puoi andare in pensione con la finestra del primo luglio, perché dobbiamo dare il tempo per il turn over agli uffici della pubblica amministrazione". Ad annunciarlo all'AdnKronos è il sottosegretario leghista al Lavoro, Massimo Durigon, convinto che 'quota cento' entrerà sicuramente in vigore già con questa manovra

"il tutto finirà con un via libera passando per un decreto ad hoc", ha spiegato. Ma gli emendamenti alla manovra che il governo dovrà mandare in Senato sono ancora in stand-by. Ora, dopo il vertice di ieri tra Conte-Di Maio e Salvini e dopo aver presentato a Bruxelles una manovra con un deficit/pil al 2.04, la palla passa ai tecnici. Fonti del governo assicurano che "ci saranno altri vertici sugli emendamenti a breve" per ridefinire i dettagli relativi alle riforme più importanti come 'quota 100' e il reddito di cittadinanza su xui i numeri sono tutti da verificare prima che la manovra arrivi in Senato.

Ieri il sottosegretario Durigon, in un'intervista al Corriere della Sera, aveva spiegato che "per quota 100, nel 2019, basteranno circa 4,7 miliardi, cioè 2 in meno di quanto abbiamo stanziato nel disegno di legge

di Bilancio". E aveva aggiunto: "Mandiamo a Bruxelles un messaggio importante ovvero che questa misura non è strutturale, ma avrà una durata triennale, per svuotare il bacino dei lavoratori bloccati dalla riforma Fornero".

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