La vittoria di Giorgia Meloni e di Fratelli d'Italia ha avuto una grandissima eco mediatica anche all'estero e sono state tante e diverse le reazioni già nel momento della chiusura dei seggi, quando ha iniziato a profilarsi la certezza della vittoria. Sulle prime pagine di tutti i principali quotidiani spagnoli è stato uno degli argomenti principali. Quelli di orientamento progressista, come El País o El Periódico, parlano di vittoria "dell'ultra-destra" o "dell'estrema destra", mentre quelli di stampo più conservatore descrivono il partito come "destra dura" (El Mundo) o "destra" (Abc). E alcune delle analisi pubblicate definiscono il risultato una "scossa" o un "terremoto" per il Paese e per l'Unione Europea.
Questa mattina, anche il capo della diplomazia José Manuel Albarès, ministro degli Esteri spagnolo, in conferenza stampa ha commentato la vittoria di Giorgia Meloni: "È un momento di incertezza e nei momenti di incertezza i populismi acquistano sempre importanza e finiscono sempre allo stesso modo: in un disastro. La loro risposta è sempre la stessa: chiudiamoci in noi stessi e torniamo al passato". Ancora una volta, dall'estero la sinistra cerca di delegittimare il voto democratico degli italiani, instillando paure e dubbi nella comunità internazionale. Eppure, la posizione di Giorgia Meloni proprio in quella direzione è ben definita e senza possibilità di dubbio, come più volte ribadito dalla stessa leader di Fratelli d'Italia.
Ben diversi i toni del vice premier spagnoli, nonché ministro dell'Economia, Nadia Calvino: "Vediamo quale sarà il risultato a fine giornata in termini di governo, ma spero che possiamo mantenere i nostri ottimi rapporti con l'Italia e che dopotutto sarà un governo europeista". Quindi, Calvino ha aggiunto: "È un Paese partner, è un Paese molto vicino alla Spagna per molte ragioni. E quindi spero che possiamo avere ottimi rapporti con qualsiasi governo che esca da questi risultati". Infine, ha confidato che il nuovo governo italiano avrà "un approccio europeista, perché in questo momento dobbiamo essere uniti, dobbiamo essere il più forti possibile, e questo coinvolge tutti gli Stati membri, ma alcuni particolarmente importanti Stati membri, come l'Italia".
Mentre, a chi le chiedeva un commento sul risultato del voto in Italia, la portavoce del governo spagnolo e ministro per le Politiche territoriali, Isabel Rodríguez, ha tagliato corto: "La democrazia va rispettata".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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