Via libera alla manifestazione di Forza Nuova a Prato in programma sabato prossimo. Come si legge su L'Arno.it il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica di Prato, presieduto dal prefetto, ha autorizzato la manifestazione del movimento politico guidato da Roberto Fiore in programma nella città toscana il 23 marzo. Non sono stati "ravvisati motivi per non concedere l'autorizzazione", spiegano dalla prefettura, che auspica il senso di "responsabilità di tutti". Un fine settimana che si preannuncia incandescente a Prato, visto che in piazza ci sarà anche chi contesta Forza Nuova.
Uno dei motivi per cui la manifestazione ha suscitato così tanto clamore è la data: il 23 marzo, infatti, è il centenario dalla nascita dei Fasci di combattimento, il movimento creato da Benito Mussolini, in Piazza San Sepolcro a Milano, da cui due anni dopo nacque il Partito nazionale fascista.
Il sindaco di Prato, Matteo Biffoni, pur essendo fermamente contrario alla manifestazione rispetta la decisione delle autorità: "Resto fermamente contrario alla manifestazione indetta da Forza Nuova per tutti i motivi già ripetuti in ogni sede nei giorni scorsi. Il giorno scelto, la celebrazione del fascismo ricordata in ogni comunicazione dei forzanovisti, i toni violenti e la tensione che in questi giorni è andata aumentando sono secondo me violazioni della legge e rischi per l’ordine pubblico in città. Sono però un uomo delle istituzioni e rispetto la decisione del prefetto e del questore".
Anche il governatore della Toscana, Enrico Rossi, ha protestato: "Il ministro degli Interni Salvini ha dato la sua risposta. Ha deciso di dare diritto di tribuna pubblica a una formazione di estrema destra in una città che non la vuole. Trovo sconcertante che si possa autorizzare nei fatti la celebrazione dei cento anni del fascismo. Trovo questo inaccettabile. Prato, città medaglia d’argento della Resistenza, non può essere teatro di una manifestazione dove troveranno spazio richiami al fascismo e al razzismo. D’altronde - conclude Rossi - non ci aspettavamo una risposta diversa. Per noi la decisione di Salvini è solo una conferma delle tendenze prevalenti nella politica dei nazionalpopulisti al governo".
Durissimo il botta e risposta tra la Diocesi di Prato e Forza Nuova: "Prato è stata sempre una città aperta e accogliente - si legge in una lettera aperta della Curia - . L’altro si è sempre sentito a casa sua, non è stato mai respinto. Perché vuoi venire a turbare e intimorire chi con fatica ha costruito una città mite, pacifica, facente parte di un condominio planetario? Per meri interessi elettorali? Per diffondere una cultura della violenza?". Questa la replica del movimento politico: "Verrebbe piuttosto da chiedersi per quale motivo la Chiesa, anziché interessarsi dei problemi concreti che attanagliano il nostro Paese, si scagli con tanto fervore contro la marcia organizzata da Forza Nuova Prato per sabato 23 marzo.
È forse il timore di veder intaccato il profittevole business dell'accoglienza, che proprio nella città di Prato ha trovato il terreno più fertile? Pur prendendo atto di questo inutile e fazioso proclama, non crediamo spetti alla curia pratese stabilire il significato del concetto di Patria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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