Primarie del Pd in Campania, ​vince il "decaduto" De Luca

Il sindaco decaduto di Salerno raccoglie a sorpresa il 60% dei consensi: battuti Cozzolino e Di Lello. Appello di Saviano al non voto

Primarie del Pd in Campania, ​vince il "decaduto" De Luca

""E' stata una sfida eroica, sarà una rivoluzione democratica. E' stato un voto libero. Si apre una fase di unità e concretezza dei programmi. Non sarà una passeggiata, ma sono fiducioso". A sorpresa Vincenzo De Luca, il sindaco "decaduto" di Salerno, vince le primarie del Partito democratico. Forte del 60% dei consensi incassati, sarà lui a correre per il centrosinistra alle elezioni regionali. "Da domani - ha detto - si apre una fase fatta di unità, concretezza dei programmi, rapporti con il territorio, di rilancio della regione. Non sarà una passeggiata - ha aggiunto - ci sono problemi gravi da far tremare le vene ai polsi ma siamo fiduciosi".

Il sindaco di Salerno, recentemente dichiarato decaduto dal tribunale, vince su Andrea Cozzolino, l'altro sfidante del Pd in corsa, che si fermo al 35%. Una vittoria che non cancella, nonostante i circa 160mila votanti, le nubi e gli interrogativi sullo strumento delle primarie. Anzi, saranno ricordate come le primarie delle polemiche. Le ultime, quelle generate nella immediata vigilia da Roberto Saviano che ha scosso il Pd aggiungendo altro sale sulle ferite aperte. Un pugno nello stomaco, l'affondo postato dall'autore di Gomorra su Facebook per invitare a disertare le urne. "I candidati sono espressione della politica del passato - ha denunciato - queste elezioni saranno determinate da voti di scambio". Il video-appello è stato subito rilanciato da Beppe Grillo sul blog. Il Nazareno, invece, ha fatto finta di nulla. Col vicesegretario piddì Lorenzo Guerini che si è sbracciato per brincare alle primarie.

Anche in Campania, però, non sono mancati alcuni episodi dubbi. Il deputato del Pd Guglielmo Vaccaro, autosospesosi in settimana dal partito in disaccordo con la scelta dei vertici di far celebrare le primarie, ha postato la foto di un certificato elettorale rilasciato oggi dagli uffici comunali. "Mi sembra anomalo che a Salerno l'ufficio anagrafe sia aperto anche di domenica", ha twittato. Disagi e qualche diverbio di troppo in alcuni seggi del Salernitano, in particolare a Pontecagnano dove sono state segnalate persone vicine al centrodestra che invitavano a votare Cozzolino, in qualche caso distribuendo i 2 euro necessari a chi ne fosse sprovvisto.

Singoli casi in un quadro complessivamente regolare delle operazioni di voto. Ma quanto basta per riaprire nel Pd il dibattito sulla necessità di rivedere lo strumento primarie, oggi rilanciata dal sottosegretario Luciano Pizzetti e da Alfredo D'Attorre, con la creazione di un'albo elettorale.

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