Renzi ci riprova con lo ius soli. Il no del centrodestra in piazza

Alla Leopolda il Pd rilancia la legge sulla cittadinanza. Il centrodestra riempie le piazze: già 70mila firme contro lo ius soli. Brunetta: "Renzi è alla frutta"

Renzi ci riprova con lo ius soli. Il no del centrodestra in piazza

Il botta e risposta tra i due leader è a distanza. Nel tracciare la road map degli ultimi provvedimenti prima dello scioglimento delle Camere, Matteo Renzi torna a mettere al centro la legge che regala la cittadinanza ai figli degli immigrati nati in Italia. Niente fiducia, però, perché rischierebbe una batosta senza precedenti. E, comunque, dopo il biotestamento. Al blitz del Pd risponde Silvio Berlusconi dal salotto di Fabio Fazio mettendo in chiaro che "non basta frequentare un ciclo scolastico per essere italiano e per avere diritto automatico alla cittadinanza". E dalle piazze del Paese già si alza un secco "no" allo ius soli.

In queste ore si tirano le ultime somme dei numeri in Parlamento. I tempi della legislatura dipendono anche dalle immediate scelte politiche. "Il percorso - fanno sapere da ambienti dem - prevede innanzitutto che la manovra passi al Senato e vada poi alla Camera in tempi rapidi". Poi, Renzi vuole mettere in cantiere il biotestamento. "Secondo i nostri calcoli - dicono al Nazareno - dovrebbe avere i numeri perché anche il Movimento 5 Stelle ha annunciato il suo sì". Per il Pd sarà, invece, più difficile avere l'ok definitivo allo ius soli. Al netto di valutazioni politiche sull'impatto in campagna elettorale, il provvedimento ha meno sostegno parlamentare. L'unica strada sarebbe quella di mettere la fiducia ma si rischierebbe di far sfiduciare il governo dalle Camere a pochi giorni dallo scioglimento del Parlamento. Una situazione che "il Colle ha fatto sapere che preferirebbe evitare" dato che dopo il voto il governo potrebbe dover restare in carica per gli affari correnti per un lungo periodo nel caso non ci fosse un vincitore netto alle elezioni. L'ipotesi sarebbe dunque di incardinare lo ius soli in aula al Senato dopo il biotestamento per verificare se ci sono i numeri, ma senza mettere la fiducia per poi andare a elezioni.

Tra sabato e domenica più di 70mila persone hanno sottoscritto la petizione contro la legge sulla cittadinanza proposta dal Pd. La massiccia partecipazione a questa due giorni, organizzata da Fratelli d'Italia, conferma che gli italiani sono contrari allo ius soli. Nel prossimo fine settimana replicherà la Lega Nord con i gazebo presenti "in mille piazze italiane". Anche Forza Italia respinge a gran voce la road map tracciata dal segretario piddì. "Renzi ha bisogno dello ius soli solo per fare da collante ad una sinistra unita che non c'è, che si sta spezzando in sette, otto, nove tronconi", tuona Renato Brunetta parlando con i giornalisti in sala stampa a Montecitorio.

"Il Paese ha bisogno di investimenti, di posti di lavoro, di lotta alla povertà, di sicurezza, di poliziotti di quartiere, di pensioni più alte - spiega il capogruppo dei deputati di Forza Italia - il Paese ha bisogno di questo, non ha bisogno del biotestamento o dello ius soli". E, se anche dovesse riuscirci, il centrodestra è già pronto a fare una raccolta delle firme per i relativi referendum abrogativi.

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