Farsi domande sul nuovo Dpcm è ormai una consuetudine, al termine di ogni conferenza stampa in cui Giuseppe Conte espone il decreto appena firmato gli italiani sono costantemente avvolti da un senso di smarrimento e di incertezza a cui, ormai, sono abituati. Ma in tutti questi mesi c'è sempre stata una certezza costante e granitica: Rocco Casalino dritto come un fuso alla destra del presidente del Consiglio. Impossibile non notarlo: la regia ha spesso fatto i salti mortali per inquadrarlo, sacrificando l'armonicità delle immagini. Domenica scorsa il portavoce del premier moderava gli interventi dei giornalisti in coda al discorso. Oggi, invece, è crollata anche questa sicurezza: Rocco Casalino non era presente a Palazzo Chigi. Al suo posto un'altra persona, una donna, che ne ha fatto le veci.
Ma perché Rocco Casalino ha mancato l'appuntamento con l'attesissima conferenza stampa di Giueppe Conte? Il portavoce del premier si trova attualmente in isolamento con lievi sintomi da coronavirus. "Ho scoperto ieri sera, dopo il sopraggiungere di sintomi lievi, di essere positivo al Covid 19", ha spiegato Rocco Casalino. Il suo compagno, nonché convivente, Josè Carlos è risultato nei giorni scorsi positivo al tampone. Fino a ieri i tamponi effettuati avevano dato tutti esito negativo: "Ancora mercoledì risultavo negativo al tampone". Il portavoce del presidente del Consiglio, comunque, si trovava già in isolamento preventivo dopo la rilevata positività del suo convivente e con il sopraggiungere dei sintomi il dubbio è diventato qualcosa più di un sospetto. Il suo compagno, invece, benché abbia sviluppato la positività al virus, pare sia attualmente asintomatico.
Ovviamente cresce l'apprensione attorno al premier Giuseppe Conte. L'ultimo contatto tra Rocco Casalino e il presidente del Consiglio è avvenuto lo scorso martedì ma i due si sarebbero attenuti rigorosamente al protocollo, mantendento la distanza di sicurezza e indossando entrambi le mascherine, come specificato dal portavoce nel suo messaggio. Non è escluso che Giuseppe Conte nei prossimi giorni si sottoponga ai test per scongiurare qualunque possibilità di contagio e poter, così, continuare a lavorare in un momento particolarmente critico del Paese.
Nel nuovo Dpcm sono state introdotte misure ancora più stringenti per gli esercenti della ristorazione, che dovranno abbassare la saracinesca alle 18 e non più alle 23/00, così come per palestre, piscine e centri benessere che, invece, non potranno aprire per il prossimo mese. L'obiettivo dichiarato da Giuseppe Conte è quello di piegare la curva epidemiologica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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