Una querela contro Matteo Salvini dopo lavicenda rom. Il ministro dell'Interno ieri aveva annunciato uncensimento dei nomadi che vivono in Italia e oggi Roberto Speranza, parlamentare di Leu, è andato negli uffici di polizia giudiziaria della Camera per querelare il leghista.
Acompagnato dall'avvocato Danilo Leva, l'ex capogruppo del Pd, ha depositato la querela indirizzata al Procuratore della Repubblica presso il tribunale Ordinario di Milano. Oggetto della denuncia sono le parole pronunciate dal ministro a Telelombardia. Quel "censimento" e "quelli italiani ce li dobbiamo tenere, purtroppo" che hanno infiammato il dibattito pubblico degli ultimi giorni.
"Nelle dichiarazioni citate si configurano gli elementi oggettivi e soggettivi della norma incriminatrice di cui all'articolo 604 bis primo comma lettera a) del codice penale aggravato dall'articolo 61 n. 9 c.p. - si legge nell'atto di querela - vale a dire la propaganda di idee basata sulla superiorità o sull'odio razziale o etnico. Le frasi incriminate non essendo dirette a casi specifici ma in generale verso un'etnia hanno delineato in modo netto un pregiudizio discriminatorio verso la razza dei Rom.
Tra l'altro, l'eco ottenuto dalle parole di Salvini e il mezzo scelto per veicolarle configurano anche quella capacità di influenzare un vasto pubblico indipendentemente dalla condizione che la propaganda sia poi raccolta dai destinatari del messaggio". E pensare che le prime a realizzare un censimento dei rom sono state proprio le amministrazioni di sinistra.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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