Salvini lancia il progetto Sud: "Saremo una forza di governo"

La prossima settimana sarà presentato il progetto Sud. Salvini si sceglie due vice e assicura: "Non voglio riciclati"

Salvini lancia il progetto Sud: "Saremo una forza di governo"

La Lega Nord cambia. E punta tutto sul Sud Italia. Matteo Salvini è, infatti, pronto a lanciare il nuovo soggetto politico che porterà il suo cognome nel simbolo. "Siamo sostanzialmente pronti, mancano ancora alcune pratiche burocratiche - spiega il segretario del Carroccio in una conferenza stampa dopo la riunione del consiglio federale in via Bellerio - entro la settimana prossima presenteremo il soggetto che si presenterà dove non c’è la Lega".

"Non vogliamo fare la 'ricicleria', non vogliamo gente che vuole ricollocarsi". Una struttura snella, senza burocrazia. Con mire governative. "Durante la riunione del consiglio federale abbiamo fatto una lunga e approfondita analisi del voto in Emilia Romagna - racconta Salvini - abbiamo elaborato una strategia per i prossimi mesi perché abbiamo l’ambizione di diventare forza di governo". I due nuovi vice segretari federali sono il piemontese Riccardo Molinari e il ligure Edoardo Rixi. Trentuno anni, il primo, avvocato, segretario della Lega ad Alessandria ed ex assessore della giunta di Roberto Cota, quarantenne il secondo, consigliere regionale ligure e comunale a Genova: i due esponenti leghisti affiancheranno Salvini alla guida del movimento, dando vita a una nuova segreteria federale. Il nuovo corso, che guarda al Sud Italia, è quindi iniziato. E il primo passo sarà mosso in Veneto. Con Flavio Tosi e Luca Zaia, Salvini ha infatti concordato una presenza in consiglio nazionale veneto per dare il via alla campagna elettorale in vista delle regionali di primavera. "Stimiamo gli avversari, per quanto siano belli o belle (riferendosi ad Alessandra Moretti, ndr) ma non credo avremo grossi problemi", chiosa Salvini assicurando che anche il sindaco di Verona sarà una risorsa nel nuovo progetto che guarda al Sud.

Incontrando i giornalisti dopo la riunione del consiglio federale, iSalvini torna a lanciare l’appuntamento del 13 dicembre, a Milano, durante il quale i lumbard lanceranno la proposta di aliquota fiscale unica al 15%. "Su questa proposta - spiega - chiameremo a raccolta tutto il centrodestra o quel che resta del centrodestra e il sistema produttivo che non si sente rappresentato". Il vice presidente del Senato Roberto Calderoli ricorda, infatti, che Matteo Renzi aveva promesso di risolvere in pochi mesi tutti i problemi del Paese: "Oggi, invece, l’Istat certifica che la disoccupazione in Italia ha raggiunto il massimo storico toccando il 13,2%, con un aumento di un punto percentuale solo nell’ultimo anno". "Certamente il parolaio fiorentino a qualcuno i problemi li ha risolti - ironizza l’esponente della Lega Nord - di sicuro alle migliaia di immigrati clandestini che ora campano sulle spalle degli italiani, ridotti invece alla fame.

Se avesse un minimo di dignità, il Matteo sbagliato dovrebbe prendere atto del proprio palese fallimento e - conclude Calderoli - rassegnare, immediatamente, le dimissioni". Il 14 dicembre partità poi l’iniziativa "Mille sedi aperte" per inaugurare la campagna di tesseramento.

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