Salvini "ruba il lavoro" a Di Maio: "Incontro i sindacati sulla manovra"

Il ministro dell'Interno invita i sindacati al Viminale per un confronto prima della manovra economica

Salvini "ruba il lavoro" a Di Maio: "Incontro i sindacati sulla manovra"

I sindacati manifestano a Reggio Calabria contro la disoccupazione nel Sud Italia, ma all'appello risponde Matteo Salvini.

Il ministro dell'Interno prende il posto di Luigi Di Maio - vicepremier, ma anche ministro del Lavoro e dello Sviluppo economico - e invita le sigle al Viminale per un confrondo: "Entro luglio inviterò i sindacati al Viminale, con altri rappresentanti del lavoro, del commercio, dell'impresa e dell'agricoltura per confrontarci e ragionare insieme sulla prossima manovra economica", ha detto il vicepremier leghista, "Sono sicuro che in un anno questo governo abbia fatto di più rispetto ai governi di sinistra che ci hanno preceduto per lavoratori e precari. Con la flat tax per famiglie, lavoratori e imprese faremo ancora di più".

"Salvini chiude i porti ma intanto sono i giovani del Sud che se ne vanno dall'Italia", aveva tuonato dal palco Maurizio Landini, segretario generale della Cgil, nel suo discorso che ha concluso la manifestazione unitaria dei sindacati a Reggio Calabria.

Poi si è rivolto proprio a Di Maio "che dal balcone annunciò che il governo con un provvedimento aveva cancellato la povertà": "Gli dovremmo far vedere che al contrario, non i sindacati, ma l'Istat nei giorni scorsi ha certificato che la povertà purtroppo è aumentata, sia quella relativa che il resto. Ma il dato con cui fare i conti è che oggi si è poveri lavorando, per questo il problema è che combattere la povertà vuol dire affermare i diritti, vuol dire cambiare la politica economica".

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