"La Sinistra è fondata sulle tasse": così Berlusconi smaschera Letta

Silvio Berlusconi ha parlato a campo aperto della situazione della campagna elettorale e del suo rapporto con gli alleati, non prima di lasciare un ricordo della regina Elisabetta II

"La Sinistra è fondata sulle tasse": così Berlusconi smaschera Letta

Ospite di Controcorrente, Silvio Berlusconi ha fatto il punto sull'attuale situazione politica a poco più di 15 giorni dal voto del 25 settembre. Immancabile, da parte del presidente di Forza Italia, un ricordo per la scomparsa appena avvenuta della regina Elisabetta II, una morte che ha segnato il mondo e che traccia un solco, inevitabile, tra il prima e dopo, sia nel Regno unito che nel resto del pianeta. Ma Silvio Berlusconi non può fare a meno di affrontare i temi politici più stringenti, quelli legati al voto per il rinnovo del parlamento e alla campagna elettorale, condotta in maniera sconsiderata e scomposta da Enrico Letta e i suoi.

"La sinistra ha scelto la strada degli insulti e della delegittimazione, è una sinistra che è ripiegata su se stessa, sul modello spagnolo. Non c'è alcuna preoccupazione al riguardo, su un governo di centrodestra", ha spiegato il Cavaliere. Silvio Berlusconi, quindi, ha aggiunto che Enrico Letta ha scelto di rifarsi al "modello del governo socialista di Pedro Sanchez che si basa sull'accordo con Podemos, che sono una sorta di grillini, ed è basato su forti tasse sugli imprenditori". Questa posizione, per il numero uno di Forza Italia, "è completamente sbagliata e Letta ha anche sbagliato nel prospettare il cosiddetto campo largo, che non si è realizzato, e che io ho anticipato come campo santo".

Non essendo riuscita a riconquistare terreno prendendo voti dallo schieramento di centrodestra, ora la sinistra sta provando a dividere gli alleati con metodici e precisi attacchi contro Matteo Salvini e Giorgia Meloni, allo scopo di metterli gli uni contro gli altri, coinvolgendo anche Silvio Berlusconi in questa manovra. Ma l'alleanza sembra solida e gli stessi leader lo confermano di volta in volta, così come ha fatto Silvio Berlusconi ospite a Controcorrente: "Un buon genitore non ha un figlio preferito e con Matteo e Giorgia non ci sono grandi differenze di affetto. Hanno un carattere diverso: Matteo mi chiama e manda messaggi tutti i giorni, Giorgia è più riservata ma quando siamo tutti insieme hanno un atteggiamento veramente positivo, voglio bene a entrambi".

Sul ruolo di Mario Draghi, Silvio Berlusconi è certo che l'attuale premier "oltre a essere stato un buon presidente del Consiglio, possa ancora ricoprire ruoli utili al Paese".

Ma il suo lavoro non è ancora finito, soprattutto perché occorrono interventi importanti per abbassare gli effetti del caro energia: "L'aumento delle bollette è un qualcosa che non possiamo aspettare di affrontare. Lo detto e lo ribadisco: serve un intervento immediato da parte del governo attuale".

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica