Sotto l'albero di Natale sgraditi 4 regali su dieci

Con le festività riparte l'antica arte del riciclo. E molti preferiscono il voucher per gli acquisti

Sotto l'albero di Natale sgraditi 4 regali su dieci

C'è sempre una certa magia nell'aprire un regalo natalizio, colorato e lucente, carico di attese e promesse... spesso disattese. La delusione infatti è dietro l'angolo e il regalo «sbagliato» impera. Lo conferma l'Osservatorio mensile Findomestic, realizzato con Doxa, che rileva come ben il 41% degli italiani dopo le feste, non avendo gradito il dono ricevuto, se ne disferà, mentre il 23% rispolvererà l'antica arte del dono riciclato.

Forse dunque per evitare la delusione più volte provata, il regalo più desiderato diventa il buono spesa. Sì, proprio quello che si fa alla maestra o al conoscente di cui non si conoscono bene i gusti, «per andare sul sicuro». È in cima alla lista per il 13% degli italiani, che evidentemente preferisce al mistero un po' appannato di un dono impacchettato (ma quattro volte su sei per nulla gradito) una controparte in denaro da spendere in autonomia. È il pensiero che conta, si diceva una volta, ma anche a Natale non sembra più poi tanto vero. E infatti al secondo posto dei regali che si vorrebbero ricevere compaiono le smartbox che regalano una vacanza, una cena, un trattamento di bellezza. Dove e quando però lo sceglie il ricevente. Per non scontentare con un oggetto scelto bisogna puntare sull'immancabile smartphone, davanti al quale si diventa meno schizzinosi.

Insomma, azzeccare il regalo giusto, forse per la scelta infinita di oggetti oggi a disposizione, on e offline, è sempre più difficile. Nonostante ciò, ben pochi sfuggiranno quest'anno al rito del regalo natalizio: il 95% del campione intervistato ne acquisterà almeno uno. Spendendo in media 312 euro, con un quarto dei connazionali che però penserà, in barba alla «ripresina», di ridurre il budget rispetto all'anno scorso, mentre l'8% spenderà di più. I maggiori beneficiari di questa pioggia di denari? I figli, con 159 euro, mentre per il partner se ne sborseranno 132 e meno della metà per suoceri (56 euro) e amici (63 euro). Il 15% degli interpellati farà regali anche per motivi di lavoro e il 17% farà un regalo a se stesso.

Eppure un regalo dovrebbe anche essere un po' lo specchio di chi lo fa, un segno, un ricordo. Un pensiero che non vale quando il regalo è poco azzeccato. Perché solo il 27% degli italiani ha dichiarato che lo terrà comunque, in virtù del valore affettivo.

Chissà poi se il problema sta nel ricevente o nel donatore. Secondo eBay (sito molto utilizzato dopo le feste per mettere in vendita doppioni o la strenna poco azzeccata) responsabile è la fretta e l'approssimazione del regalo cercato e pensato (poco) all'ultimo minuto: un problema che affliggerà quest'anno quasi 5 milioni gli italiani che produrranno 44 milioni di doni frettolosi, per un totale stimato di 1 miliardo di euro spesi.

Ricordatevi di questo quando sotto l'albero, scartato il pacchetto, vi troverete davanti a un regalo fatto l'anno prima alla stessa persona che ve lo dona (caso limite, ma è successo davvero). Pensate non vi potrà mai succedere? I numeri smentiscono, e già questo Natale potreste ricredervi. Forse varrebbe la pena tornare a scrivere quella letterina...

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