Il sottosegretario alla Difesa, Angelo Tofalo, per incontrare i vertici dell'Esercito si è voluto "calare nei loro panni", ma nel senso letterale del termine. Ha tolto giacca e cravatta per imbracciare il mitra e indossare la mimentica. A chiarire il motivo di questa singolare scelta è stato lo stesso Tofalo che ha postato su facebook il video della sua "vestizione" di soldato per un giorno.
"Non si può parlare di equipaggiamento se non lo si indossa. Potrebbe sembrare banale, ma posso assicurarvi che non lo è. Per questa ragione ho chiesto di poter indossare quello che i nostri militari portano addosso nei turni di servizio per acquisire maggiore consapevolezza e conoscenza", ha dichiarato il sottosegretario.
Durante l'incontro avvenuto nei giorni scorsi a Palazzo Esercito, i temi discussi sono stati gli sviluppi, le criticità e alcuni specifici aspetti tecnici dell'operazione "Strade sicure".
"Tra le possibili varianti - ha dichiarato il sottosegretario - si sta valutando la riduzione del numero di siti fissi a favore dell'impiego di pattuglie mobili, garantendo o migliorando il grado di performance di sicurezza".
Oltre agli aspetti tecnici, sono stati sottolineati anche i risultati positivi dell'operazione: "numeri significativi in termini di interventi, arresti, controlli, denunce e sequestri di armi e veicoli".
Tofalo ha inoltre sottolineato il suo impegno rivolto al "benessere e alla sicurezza" dei settemila militari distribuiti in quasi tutte le regioni italiane e su facebook ha chiarito "si è parlato del trattamento economico e delle indennità al personale militare, dei turni di servizio, della necessità di migliorare le strutture alloggiative, di un ripianamento dei mezzi sempre più inefficienti a causa dell'impiego in ambienti diversi dalla natura tattica per la quale sono stati progettati".
Nel video
condiviso sulla pagina social, il sottosegretario ha concluso con la promessa che farà di tutto per mettere "i nostri ragazzi in divisa nelle migliori condizioni di fare e fare bene, a tutela dei contribuenti".
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