Armando Spataro non demorde: nonostante Matteo Salvini abbia spiegato che era stato informato dalla questura dell'operazione di polizia che ha portato in manette alcuni esponenti della cosiddetta mafia nigeriana, il procuratore capo di Torino torna all'attacco.
"La procura è l'unica competente in ordine alla direzione delle indagini, al rilascio della delega per la esecuzione di provvedimenti cautelari e alla gestione e autorizzazione alla diffusione delle conseguenti informazioni (nella specie, concordate - come sempre - con la poliziagGiudiziaria)", rimarca Spataro in un nuovo comunicato al veleno.
Il magistrato sostiene che l'operazione si sia conclusa solo ieri sera, con 6 arresti e altre 6 persone ricercate perché latitanti per associazione di stampo mafioso. "Le operazioni delegate si sono concluse solo ieri sera (non prima), a Padova, dove è stata eseguita una delle misure predette nei confronti di una indagata, non catturata nei giorni scorsi e tuttavia ricercata sulla base di precisi elementi che ne facevano prevedere la reperibilità. Non sono stati effettuati, dunque, fermi o arresti di iniziativa della polizia giudiziaria", sottolinea Spataro, che spiega come il 16 novembre siano stati emesse 15 ordinanze di custodia cautelare.
"La procura ha potuto emettere solo nella mattinata odierna il presente comunicato stampa per non compromettere l'esito delle operazioni delegate che non si erano concluse il 4 dicembre, ma che - come si è
detto - lo sono state, ieri sera, con il previsto arresto a Padova. Non si possono fornire altre informazioni, dovendosi peraltro rispettare le valutazioni del Giudice procedente all'esito degli interrogatori di garanzia".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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