Poco prima delle 12.30 è iniziato a Milano il vertice della Lega alla presenza di Matteo Salvini. Inevitabile per i presenti un passaggio sul referendum sulla giustizia, che durante la tornata elettorale di domenica 12 giugno non ha raggiunto il quorum, ma anche sulle elezioni amministrative, sulle quali già da ieri serpeggiava un cauto ottimismo dopo gli exit poll. "Lo sforzo della Lega di essere collante del centrodestra è la strada vincente alle prossime elezioni politiche. Il centrodestra vince solo unito, se qualcuno fa altri schermi non fa il conto con gli elettori", ha detto Matteo Salvini da via Bellerio al termine della riunione.
Il numero uno della Lega ha commentato i primi risultati delle elezioni amministrative, dove Palermo, L'Aquila e Genova sono andate in mano al centrodestra già al primo turno: "La stragrande maggioranza dei Comuni andrà al ballottaggio e avere la certezza che Palermo e Genova sono vinte dal centrodestra con il contributo determinante della Lega ci fa dire che nell'equilibrio centrodestra-centrosinistra a questo primo turno propende per il centrodestra che unito vince". Poi, ha aggiunto: "La competizione per me è sempre con il centrosinistra e laddove il centrodestra è andato diviso ha sbagliato". Il riferimento è soprattutto a Verona: "Gli ultimi dati dai seggi veri da Verona danno testa a testa Tommasi e Sboarina, poi Tosi, se il centrodestra fosse stato unito la partita era chiusa".
Ma l'argomento centrale del vertice è la situazione economica del Paese, che richiede una profonda analisi per essere sbloccata con soluzioni percorribili. Hanno partecipato i capigruppo alla Camera e al Senato, Riccardo Molinari e Massimiliano Fedriga, i segretari regionali e i governatori di Lombardia e Friuli Venezia Giulia, Attilio Fontana e Massimiliano Fedriga (quest'ultimo in videocollegamento). Il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, si è collegato per un breve intervento.
Tra i primi atti del consiglio federale c'è stata l'approvazione del bilancio della Lega per Salvini premier ma il discorso si è rapidamente spostato proprio sulla drammatica situazione economica, per la quale numerose sono state le proposte, tra le quali un necessario "adeguamento di stipendi e pensioni all'aumento del costo della vita". E proprio nell'ottica di supportare gli italiani, Matteo Salvini ha sottolineato la necessità di rinnovare entro giugno gli sconti per benzina e diesel, oltre alle bollette di luce e gas. Temi su cui il leader della Lega si è già confrontato col ministro Daniele Franco.
Inoltre, durante il consiglio federale della Lega, è stato chiesto di prevedere una "nuova rottamazione delle cartelle esattoriali".
Il Carroccio ha avanzato anche altre proposte come "detassare straordinari e premi di produzione, lavorare ad una riforma delle pensioni equa superando la legge Fornero, prevedere un tetto europeo allo spread per evitare speculazioni contro l'economia italiana".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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