Tajani incorona Berlusconi al Quirinale: "È un patriota"

Il coordinatore nazionale di Forza Italia traccia la linea: "Il nostro Paese sarebbe più forte con Berlusconi al Colle e Draghi a Palazzo Chigi". Tutto il centrodestra si compatta sul Cav

Tajani incorona Berlusconi al Quirinale: "È un patriota"

È patriota la caratteristica principale su cui convergono ormai tutti i partiti in riferimento al prossimo presidente della Repubblica. Il nuovo inquilino del Quirinale dovrà dunque rispettare un identikit preciso che alla base vede la tutela dell'Italia. Una condizione imprescindibile per l'elezione del capo dello Stato, che entrerà nel vivo dopo l'approvazione della manovra. Ma chi è il profilo che può ambire al Colle con l'etichetta di patriota? In tal senso Antonio Tajani non ha alcun dubbio: "Io un presidente patriota lo conosco. Si chiama Silvio, di cognome Berlusconi".

Tajani elogia Berlusconi

Il coordinatore nazionale di Forza Italia, intervistato da Paolo Del Debbio per Dritto e Rovescio in onda questa sera su Rete4, ha dunque promosso a pieni voti la figura del Cav e ha provato a tracciare la linea ideale: a suo giudizio "il ruolo dell'Italia si rafforzerebbe" con lo schema che vedrebbe Berlusconi al Quirinale e Mario Draghi ancora a Palazzo Chigi alla guida del governo. Uno scatto d'orgoglio per l'Italia "sia in Europa sia nei rapporti con gli Stati Uniti, perché è fondamentale un solido rapporto con Washington".

L'operato di Berlusconi fa invidia a molti: per il nostro Paese "ha fatto veramente tanto", anche come "capitano d'industria" visto che "ha creato la televisione commerciale". Senza dimenticare i successi nel settore dell'edilizia e dello sport: "Lo dice uno che non è milanista, però il Milan è la squadra che ha vinto più di ogni altro nel mondo e questo rende onore all'Italia".

Ai meriti politici si aggiunge anche il fatto che Berlusconi è stato il presidente del Consiglio "più longevo". E, dettaglio di non poco conto, l'ultimo premier eletto dal popolo italiano che ha governato il nostro Paese. Una serie di successi che vengono riconosciuti e apprezzati anche all'estero: "Berlusconi è quel signore che è andato al Congresso degli Stati Uniti e ha raccolto decine di applausi dai parlamentari americani".

Centrodestra compatto

Al momento, come sottolineato da Tajani, Forza Italia non ha ancora formalizzato la sua linea nella corsa per il Colle così come Berlusconi non ha sciolto la riserva. Ma una sua eventuale candidatura compatta il centrodestra: i partiti della coalizione si sono detti pronti a sostenere il Cav e a non far mancare voti qualora decidesse di scendere ufficialmente in campo. Matteo Salvini ha assicurato che la Lega fornirà totale appoggio: "Avrà lealmente il nostro sostegno. Ci vediamo in Aula, la Lega ha una parola e la mantiene".

Anche Giorgia Meloni, leader di Fratelli d'Italia, si dice rassicurata dalla figura di Berlusconi nell'ottica del patriottismo: "Andò a casa perché aveva cercato di difendere gli interessi italiani in Europa. Da questo punto di vista Berlusconi è un profilo che mi tranquillizza".

Il centrodestra è il kingmaker della partita per il Quirinale, ma inevitabilmente dovrà cercare quanta più convergenza possibile con gli altri schieramenti politici. E in Parlamento sono tante le anime europeiste che vedono in Berlusconi una solida garanzia istituzionale.

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