Alberto Airola vittima della sua stessa supercazzola sui conti del Tav. Il senatore del Movimento 5 Stelle, intervenuto nell'emiciclo di Palazzo Madama in occasione della discussione e della votazione sull'Alta Velocità Torino-Lione, ha fatto (molta) confusione sulle cifre della grande opera. E inutili sono stati i tentativi della collega, imbarazzata, di aiutarlo nel suo intervento in Senato.
"Quarantacinque chilometri sono italiani e l'Italia paga due terzi, quattro miliardi. No, scusate, 45 chilometri sono francesi e l'italia... scusate ma i dati sono molti, vi prego di avere pazienza", dice l’esponete pentastellato nell’Aula del Senato, in evidente difficoltà nell'elencare, sbagliandoli tutti, i numeri della ferrovia.
La senatrice che siede dietro di lui, Elisa Pirro, tenta di correggerlo suggerendogli i dati corretti, ma presa dalla disperazione si mette le mani tra i capelli in segno di "disperazione".
"Il Pd non finisce mai di stupire: mentre alla Camera presenta una mozione di sfiducia nei confronti del ministro dell'Interno Matteo Salvini, al Senato riscrive la mozione sul Tav per andare
incontro alla Lega. In questo quadro il senatore Laus ha anche il coraggio di venire a dare lezioni a noi! Di cosa in particolare? Di coerenza?", la nota dello stesso Airola in seguito ai risultati del voto in Aula.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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