Il governo dice basta al numero chiuso per l'ingresso nella facoltà di Medicina. A proporlo è il ministro della Salute Giulia Grillo, che in un'intervista al Messaggero ha spiegato che "ci si potrebbe ispirare al modello francese".
In Francia, infatti, la facoltà di Medicina non ha il numero chiuso, ma l'ingresso è libero al primo anno, al termine del quale viene fatta una selezione per verificare chi possa andare avanti. L'intento, spiega il ministro Grillo è quello di attuare "un modello di meritocrazia, democratico e aperto". La Grillo espone le sue preoccupazioni in merito alla situazione attuale, di continua emergenza della strutture ospedaliere e nei pronto soccorso, dove mancano i medici specialisti. La causa sarebbe da rintracciare in "un'errata programmazione che dura da decenni". Impossibile non fare un confronto col resto d'Europa, dove "esistono percorsi di formazione e lavoro in cui il medico laureato accreditato entra a lavorare negli ospedali. Anche i nostri laureati spesso sono presi all'estero per seguire questo percorso che consente di avere medici perfettamente in grado di lavorare anche in prima linea sin dai primi anni successivi alla laurea".
Per tamponare la situazione attuale in Italia, dove il numero di partecipanti al test è sempre molto elevato, il ministro comunica che "stiamo lavorando a una misura urgente che consenta a chi ha maturato un'adeguata esperienza nell'area dell'emergenza, anche con contratti precari ma senza specializzazione, e che lavora da tempo nei pronto soccorso di accedere ai concorsi che spesso registrano pochissime adesioni". Il prossimo passo, invece, sarà quello di mettere mano "a una più ampia riforma di medio termine dell'intero capitolo della formazione dei medici".
Sul tema è intervenuto anche il vicepremier Matteo Salvini, che ha commentato la proposta della Grillo con parere positivo: "Bene la proposta del ministro Giulia Grillo, via il numero chiuso
per gli studenti di Medicina e più spazio (e soldi) per le specializzazioni. Non è possibile che migliaia di ragazzi italiani debbano scappare all'estero per studiare, specializzarsi e cominciare a lavorare in ospedale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.