La prima chiama per l'elezione del prossimo presidente della Repubblica inizia con i primi inciampi "di colore". A compierli è stato un segretario di presidenza, che ha pronunciato in maniera sbagliata la chiama di due grandi elettori. Nell'Aula del Parlamento in seduta comune scorrono i nomi durante l'appello dei grandi elettori del capo dello Stato e, una volta arrivato il turno del senatore Mattia Crucioli, si è verificato l'errore. Un ulteriore equivoco di pronuncia c'è stato su Albert Laniece, senatore dell'Union Valdotaine.
Gli errori di pronuncia
Un segretario di presidenza ha chiamato "Crùcioli" piuttosto che "Cruciòli". L'accento di chi legge è caduto sulla "u" commettendo così uno sbaglio. A quel punto è risuonata la voce della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati che - seduta accanto al presidente della Camera Roberto Fico - con una certa nonchalance ha corretto la pronuncia con "Cruciòli", che è stata poi prontamente ripetuta da chi fa l'appello. Un analogo intervento in soccorso "fonetico" della seconda carica dello Stato è arrivato quando è stata la volta di Albert Laniece, senatore dell'Union Valdotaine, letto come scritto in italiano e non con la dovuta pronuncia francese.
Chi è Mattia Crucioli
Mattia Crucioli è stato eletto nelle fila del Movimento 5 Stelle. Il senatore ha poi tagliato i ponti con il gruppo grillino in seguito alla decisione del M5S di votare la fiducia al governo guidato da Mario Draghi. Il sostegno a un esecutivo di questo genere non era andato giù a Crucioli, che fin da subito aveva annunciato l'intenzione di dare vita a un nuovo gruppo parlamentare "perché fare opposizione come atomi dal Misto è più complicato". Inoltre in questi mesi è stato tra i principali contestatori del green pass, reputato uno strumento inefficace a prevenire la diffusione del contagio da Covid-19.
Ora Crucioli fa parte de L'Alternativa c'è.
La denominazione è la stessa di quella assunta alla Camera per una componente del Misto a cui hanno aderito gli espulsi del Movimento 5 Stelle dopo non aver votato la fiducia al governo Draghi. Alcuni ex 5S avevano deciso di proporre Paolo Maddalena come prossimo presidente della Repubblica.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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