Per Damiano dei Maneskin è “un giorno triste per il Paese”, mentre Luciana Littizetto è indecisa se fare il cambio di stagione o il cambio di nazione. Ovviamente si tratta di una boutade, nessuna partenza in vista. All’appello dei vip di sinistra disperati per la vittoria del centrodestra si è iscritta anche Sabrina Ferilli, icona del mondo dem. L’attrice, ora protagonista a Tu Si Que Vales, è andata sul sicuro: per attaccare Giorgia Meloni, nulla di meglio che è una bella battuta sul ritorno del fascismo. Freschezza, novità, territori mai esplorati.
L’affondo della Ferilli
Sul suo profilo Instagram da 1 milione di seguaci, la Ferilli ha condiviso una delle immagini che sta circolando sui social network da diverse ore. Uno schermo di un treno Italo con scritto“Il treno viaggio in orario”. “Nuova era!”, il commento aggiunto dall’interprete capitolina. Un chiaro riferimento al luogo come per il quale “con Benito Mussolini i treni erano sempre in orario”. Un “battutone” che ha mandato in estasi il mondo della sinistra dopo ore trascorse con il lutto nero al braccio. Scherzi a parte, la Ferilli ha semplicemente portato avanti quella che è stata la narrazione della sinistra e dai suoi intellettuali per tutta la campagna elettorale.
L’ennesimo assalto alla Meloni
Come già anticipato, la Ferilli è solo l’ultima vip a denigrare la Meloni, colpevole di aver avuto la meglio in elezioni libere. A scomodare la resistenza ci ha pensato Francesca Michielin, cantante passata al ruolo di conduttrice: “Inizia la resistenza. Buongiorno a tutti”. Non poteva mancare il cinguettio di Kasia Smutniak: una scritta bianca su sfondo nero, “a ottobre indietro di un’ora, oggi di un secolo”.
Tutto è lecito e tutto è valido, l’importante è delegittimare l’avversario. Anche a costo di spargere odio con paragoni distanti dalla realtà, ma necessari per acchiappare qualche like e qualche follower.
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