L'elezione del tredicesimo presidente della Repubblica italiana consegnerà agli annali una circostanza finora inedita nella storia parlamentare della nostra democrazia. Finora non era mai accaduto che le Camere fossero chiamate a svolgere una tradizionale attività parlamentare mentre con le elezioni per il Quirinale in corso. Eppure questa mattina alle 10, eccezionalmente e per la prima volta nella storia di Montecitorio, si riunisce la Giunta per le elezioni. È chiamata infatti a ratificare l'elezione di Rossella Sessa di Forza Italia come deputato, dopo la prematura scomparsa nella notte tra sabato e domenica, di Vincenzo Fasano.
È una procedura del tutto eccezionale e che si verifica per la prima volta. Non è infatti mai successo che l'Aula di Montecitorio, durante l'elezione del nuovo Capo dello Stato, venisse convocata per proclamare l'elezione di un subentrante. Intanto è stato stabilito, dalla conferenza congiunta dei capigruppo di Camera e Senato, che la seconda votazione in programma per oggi avrà inizio alle 15 anche per consentire ai parlamentari di partecipare ai funerali di Fasano.
Raggiungere al telefono la neoeletta non è stato facile. «Guardi non è il momento. Ho appena perso un amico». Rossella Sessa, all'anagrafe Maria Rosa, vive a Salerno con la famiglia. Classe 1973, la Sessa è sposata e ha due figlie. Laureata in Economia aziendale all'università della sua città, da anni è in servizio presso la sede napoletana del Formez e collabora con l'amministrazione della Regione Calabria. Ora al fianco di Roberto Occhiuto e prima con Iole Santelli e Mario Oliverio.
Il suo impegno in politica è di lunga data. Tra i suoi mentori lo stesso Fasano. «A sopraffarmi in questo momento non è l'emozione per la mia prima volta da parlamentare ma il pensiero di Vincenzo - dice -. Era per me più di un amico. Era una guida, un uomo davvero esemplare e di grande spessore politico e umano. Davvero non ho parole...»
Nel corso della sua lunga militanza nelle file di Forza Italia la Sessa ha ricoperto il ruolo di coordinatore cittadino per la Famiglia e la condizione femminile. Da sempre al fianco della ministra Mara Carfagna, cui la lega un'amicizia di lunga data, la Sessa è impegnata soprattutto nelle questioni che riguardano la salute pubblica e la famiglia.
La neodeputata, che è stata la prima dei non eletti alle politiche del 2018 nel listino plurinominale di Fi Campania 2 (Salerno-Scafati-Battipaglia), ricorda la figura di Fasano e assicura che si impegnerà in Aula per continuare il suo lavoro: «Per me questi saranno giorni di dolore e li dedicherò alla preghiera.
Spero di fare bene e di portare avanti il testimone del prezioso lavoro fatto fino ad ora da Enzo...».Al dolore per la scomparsa di Fasano si è unito tutto il partito e ieri mattina la riunione dei grandi elettori azzurri è iniziata proprio con un commosso ricordo dell'amico e collega.
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