Furia del centrosinistra nei confronti del ministro dell'Interno Matteo Piantedosi e del governo Meloni per quanto sta accadendo a Catania. Nella notte la nave Ong Humanity 1 ha raggiunto il porto siciliano e molti dei cittadini stranieri che si trovavano a bordo sono stati fatti scendere per ricevere assistenza (parliamo di 144 migranti su 179 presenti), eppure ciò non è sufficiente per i sostenitori dei porti aperti.
Il deputato dem Alessandro Zan, ad esempio, ha strepitato sulla propria pagina Twitter, scagliandosi contro il titolare del Viminale. “Da Piantedosi, come alto funzionario dello Stato, ci si aspettava autonomia ed equilibrio. Invece la vicenda di Humanity1 dimostra che specula sulle vite dei migranti come il peggior Salvini faceva dal Papeete. Che vergogna", è stato il suo duro commento.
Un intervento che, tuttavia, non ha riscosso molto successo fra gli internauti. Basta andare a vedere le risposte sotto al post di Zan. Si va da "Piantedosi alla fine si è dimostrato in effetti troppo tenero, facendo sbarcare praticamente chiunque", a "Io mi vergognerei delle ong e coop che lucrano sulla tratta dei nuovi schiavi".
I sostenitori dell'accoglienza indiscriminata, però, non vogliono sentire ragioni: a tutti i migranti deve essere permesso di scendere dalla nave.
Ed ecco che alla voce di Alessandro Zan si aggiunge quella del deputato di AVS Aboubakar Soumahoro, che fra l'altro ha raggiunto Catania per salire a bordo della Humanity. Pubblicamdo un video dalla nave, Soumahoro ha dichiarato: "Un naufrago si è sentito male e non c'è neanche un'ambulanza sul posto. Pres. GiorgiaMeloni lei ha la responsabilità di ogni vita attualmente sospesa sulla nave al porto di Catania. Non potete piegare la vita di esseri umani a convenienze di Palazzo. Resistenza!".
Attacchi anche da parte del dem Matteo Orfini, che parla di non rispetto delle norme internazionali. "Decreti disumani e illegittimi", insorgono anche i Radicali. "Come Radicali ci uniamo agli appelli delle Ong affinché tutti i passeggeri delle navi vengano fatti scendere immediatamente, ricordando che già in passato il nostro Paese è stato condannato per analoghe violazioni del diritto internazionale e invitando i comandanti delle navi a non ottemperare agli ordini illegali impartiti dalle autorità italiane", hanno scritto in una nota Massimiliano Iervolino, Giulia Crivellini e Igor Boni. "Contro questa vergognosa condotta del nostro governo, che apre una nuova stagione di vera e propria persecuzione nei confronti dei migranti e di criminalizzazione delle organizzazioni che prestano loro soccorso, ci batteremo, come abbiamo sempre fatto, con ogni strumento nonviolento a nostra disposizione", concludono.
Salito a bordo della Humanity 1, il senatore del Pd Antonio Nicita parla addirittura di "logica perversa della direttiva del Governo".
"Il governo Meloni a Catania viola diritto e umanità, separa i minori dagli altri con un'arbitraria selezione dei naufraghi. 24 persone sono tenute sotto 'sequestro' per becera propaganda. Oggi saremo al porto, a chiedere rispetto della legge e della dignità umana", ha invece annunciato su Twitter il vicesegretario del Pd, Beppe Provenzano.
Non è mancato neppure il commento della deputata del gruppo Pd Italia democratica e progressista Elly Schlein. "Quanto accade a Catania è inumano e illegale.
Il soccorso si conclude con lo sbarco nel porto sicuro. Non si possono sequestrare le persone sulla nave. Allontanarle sarebbe respingimento collettivo. La selezione è arbitraria: hanno diritto individuale a chiedere asilo. Sbarco ora!", ha scritto su Twitter.
Da #Piantedosi, come alto funzionario dello Stato, ci si aspettava autonomia ed equilibrio. Invece la vicenda di #Humanity1 dimostra che specula sulle vite dei migranti come il peggior Salvini faceva dal Papeete. Che vergogna.
— Alessandro Zan (@ZanAlessandro) November 6, 2022
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