Il premier laburista fa sesso in Parlamento: la sinistra lo difende

Scandalo in Australia. Mike Rann, governatore dello Stato del Sud, s’appartava con una barista durante i lavori dell’aula. E' stata la donna a rivelare la vicenda, la confessione è stata registrata e andrà in onda in Tv. Per il portavoce dei colleghi di partito "conta il fatto che lavora bene". A marzo si voterà

Il premier laburista 
fa sesso in Parlamento: 
la sinistra lo difende

Mike Rann è uno dei politici più in vista dell'Australia. Governatore dello stato del sud dell'ex colonia britannica, laburista, è in carica dal 2002 e stava veleggiando tranquillo verso la terza rielezione quando si è abbattuto su di lui uno scandalo erotico che sta rischiando di compromettere la sua carriera. Una ex barista, Michelle Chantelois, ha rivelato ai media locali che mentre il Parlamento locale si riuniva per discutere le leggi e i provvedimenti preparati dall'amministrazione guidata da Rann, loro, che avevano una relazione fino a oggi sconosciuta, facevano sesso in una stanza accanto alla sede dell'organo legislativo. Una confessione che è stata anticipata da un quotidiano, The Australian, ma che gli elettori vedranno stasera in televisione: la confessione della trentanovenne è stata registrata nella seguitissima trasmissione televisiva «Sunday Night», una delle più popolari dell'ex colonia britannica e sarà poi rilanciata anche sul canale locale Seven Network.
Insomma, considerato che il prossimo marzo i cittadini australiani saranno portati al voto, queste rivelazioni ad orologeria potrebbero costare care. Eppure il partito laburista, la sinistra australiana, sta difendendo a spada tratta Rann, che nel 2006 si è sposato con la fidanzata storica Sasha Carruozzo. E senza che lui si sia ancora difeso, cosa che ha intenzione di fare, secondo quanto annunciato, con un'intervista dopo aver visto la trasmissione tv, è intervenuto il portavoce del partito, Tom Koutsantonis, che ha rintuzzato gli attacchi degli avversari dicendo che Rann conserva il pieno appoggio dei laburisti. «Il premier è stato un ottimo Presidente per il nostro Stato: ha investito cifre record nel trasporto ferroviario, nelle industrie della difesa e ha stanziato cifre astronomiche per ricostruire le nostre scuole e i nostri ospedali. Penso - ha concluso - che sia stato il miglior premier che l'Australia meridionale abbia avuto e questa è l'unica cosa che interessa alla gente». Insomma, poca importa che il premier si sia concesso una scappatella con una donna, che per di più era una dipendente statale: ciò che conta è quello che ha dimostrato sul campo.
Cosa sia realmente successo, poi, non è ancora del tutto chiaro. La versione della Chantelois, che per diversi anni ha lavorato all'interno del Parlamento di Adelaide come barista, è raccolta in 11 ore di registrazione, che raccontano tutto il rapporto con il politico 56enne. Rapporto nato come amicizia, e sfociato poi in una relazione lunga anni, consumata prevalentemente nell'ufficio di lui. Una relazione di cui poi sono venuti a conoscenza sia la fidanzata Sasha che il marito della Chantelois, Richard Wayne Phillips. Che, accecato dalla gelosia, non ha trovato di meglio che colpire, in pubblico, il rivale-premier con una rivista arrotolata, mettendo sull'allerta i cronisti.
Che a dire il vero non hanno dovuto faticare molto, visto che la Chantelois, desiderosa di fare ammenda «per un comportamento di cui non vado fiera e per cui devo prendermi le mie responsabilità, come dovrebbe fare anche Mike Rann», ha trattato, oltre che con Sunday Night, anche con 60 minutes.

Ottenendo, fino ad ora, un'unica risposta da Rann: la promessa di raccontare la sua versione solo dopo aver visto lo show televisivo dell'ormai ex amica, forte del supporto espresso da partito ed elettori. Non accetterò che si diffondano falsità sul mio conto», ha contrattaccato il premier, tranquillo di non subire ripercussioni, come già avvenuto con la fidanzata che «sa già tutto».

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica