I punti chiave
Ci sono delle novità in merito all’Assegno unico, dal mese di novembre nel caso in cui ci fossero omissioni o difformità nell’Isee la misura verrà calcolata secondo gli importi minimi e l’Inps informerà i soggetti interessati in merito agli errori attraverso mail, sms o Pec. Chi riceverà la comunicazione potrà procedere con la regolarizzazione. Ecco tutte le informazioni da conoscere in caso di Isee difforme.
Come funziona
L’Assegno unico e universale per i figli a carico viene definito considerando l'Isee in corso di validità e cambia in base a questo valore. Più l’Indicatore della situazione economica equivalente è basso e maggiore sarà l'importo dell'assegno. Coloro che già ricevono la misura nel mese di settembre, avranno l’importo a disposizione nei giorni 15, 18 e 19 del mese. Chi invece percepirà il primo versamento potrà visionare l’accredito dall’Inps alla fine del mese successivo quello di presentazione della domanda. L'Assegno Unico rappresenta un sostegno economico alle famiglie con figli a carico fino al compimento della maggiore età e oltre in alcuni casi. Alla somma base definita in base all'Isee del nucleo familiare, vengono aggiunte una serie di maggiorazioni, definite secondo le condizioni personali di genitori e figli.
I requisiti
La misura viene riconosciuta per ogni figlio minorenne a carico e, per i nuovi nati dal settimo mese di gravidanza. Inoltre per quanto riguarda i figli maggiorenni mantenuti dai genitori, l’assegno viene accreditato fino al compimento dei 21 anni se il soggetto frequenta un corso di formazione scolastica o professionale, ovvero un corso di laurea, oppure se svolge un tirocinio quindi un'attività lavorativa. Un altro requisito dei figli under 21 dev’essere il possesso di un reddito complessivo inferiore a 8mila euro all’anno e la registrazione di status “disoccupato” e l'essere in cerca di un lavoro presso i servizi pubblici per l'impiego. Inoltre il bonus riguarda anche chi svolge il servizio civile universale. Non ci sono invece limiti d’età per i figli disabili.
Gli importi
Gli importi della misura variano in base ad alcune specifiche situazioni. Per ogni figlio minorenne a carico, la cifra va da un minimo di 54,05 euro a un massimo di 189,20 euro al mese. Nel caso dei figli a carico tra i 18 e i 21 anni, l’assegno varia da 27 a 91,90 euro al mese.
Eventuali errori
Nel caso in cui vi siano difformità nella presentazione dell’Isee sarà possibile presentare una nuova Dsu, Dichiarazione sostitutiva unica, corretta. Inoltre il Caf intermediario dovrà rispondere nel caso in cui avesse commesso un errore materiale attraverso una rettifica della Dsu trasmessa in precedenza.
Sarà poi necessario presentare all'ufficio Inps territoriale di riferimento la documentazione che attesta la completezza e la veridicità dell'Isee, riguardante il componente del nucleo familiare a cui sono riferite le omissioni e difformità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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