Prove di pace al «Signorini» tra Gasperini e Preziosi

Prove di pace al «Signorini» tra Gasperini e Preziosi

La quiete dopo la tempesta. Che tra Enrico Preziosi e Gian Piero Gasperini sia già tornato il sereno forse è un po' presto per dirlo. E non sarebbe neppure plausibile dopo lo scambio di accuse seguito alla disfatta col Chievo. La tregua però è stata firmata.
Anche ieri presidente e allenatore hanno avuto modo di confrontarsi e chiarirsi nel corso della mattinata. La panchina di Gasperini è salda. Domenica a Parma il tecnico non rischia l'esonero, neppure in caso di sconfitta. L'ipotesi del licenziamento non viene neppure presa in considerazione dal presidente del Genoa. I maligni potrebbero obiettare che Enrico Preziosi ha più di un milione di motivi per non licenziare il suo allenatore. Gasperini ha un contratto da 1,2 milioni di euro all'anno. Ma sarebbe ingeneroso pensarlo. Al di là dell'affetto che ancora lo lega al suo tecnico, Preziosi sa che in giro non ci sono altri allenatori della levatura di Gasperini, sebbene ieri qualche fantasma sia aleggiato (Leonardo, Ferrara, Ballardini) sulla testa di Gasp.
Il tecnico è arrivato al Pio intorno all'ora di pranzo. Alle 14.30 davanti ai cancelli un gruppetto di genoani discuteva animatamente. «Come si fa a togliere Ranocchia?». «Perché dopo 20 minuti la squadra era già sulle gambe?». Tutti però concordi nel respingere l'ipotesi di un esonero. «Un altro allenatore? Ma non scherziamo nemmeno». Alle 15 la squadra si è radunata in sala video per analizzare la partita contro il Chievo.
Alle 15.47 Gasperini è entrato in campo insieme a Tullio Gritti e Bruno Caneo accolto dagli applausi del pubblico. «Bravo mister, grande mister». Il tecnico è rientrato per qualche minuto negli spogliatoi, prima di far di nuovo capolino alle 15.55 sul terreno di gioco.
A qualche metro di distanza il direttore sportivo Stefano Capozucca e il direttore generale Fabrizio Preziosi. Squadra divisa in due gruppi: bianchi contro verdi impegnati in una partita di palla a mano. Gasperini si è soffermato a parlare con Capozucca per qualche minuto. Nel frattempo a Pegli è arrivato Raffaele Palladino che ha ricevuto l'ok da parte dello staff medico a iniziare la riabilitazione. L'attaccante è sembrato di buon umore. «Come va?». «Bene, bene. Riprendo tra quindici giorni».
Alle 16.28 Luca Toni varca i cancelli del Pio con la sua fidanzata, la modella Marta Cecchetto. Gli esami ai quali si è sottoposto hanno dato esito confortante. Oggi il bomber rientrerà in gruppo, mentre ieri si è limitato ad effettuare qualche giro di campo. Per sapere se ci sarà contro il Parma, bisognerà aspettare ancora qualche giorno.


Dieci minuti prima delle 17 Gasperini fischia la fine della seduta e resta a parlottare per un quarto d'ora con Capozucca e Fabrizio Preziosi. Alle 17.15 il tecnico esce dal terreno di gioco insieme al direttore sportivo che gli appoggia una mano sulla spalla come un vecchio amico. Un po' alla volta i tifosi prendono la via di casa.

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