Perchè viene il singhiozzo

Sono molteplici i motivi che provocano il singhiozzo: ecco quali e cosa dicono gli esperti per farlo passare

Perchè viene il singhiozzo

Tutti quanti, chi più spesso chi meno, abbiamo certamente avuto il singhiozzo: si tratta di una contrazione involontaria del diaframma, il muscolo più importante grazie al quale inspiriamo, quando cioé introduciamo l'aria nei polmoni e che regola le varie fasi della respirazione. Vediamo adesso per quale motivo si attivano certi meccanismi che causano il tipico spasmo.

Da dove nasce

Gli esperti spiegano che la causa scatenante è l’irritazione del nervo frenico che è preposto a controllare le contrazioni del diaframma: se si irrita in un qualsiasi punto ecco che il singhiozzo può venire a galla. "Oltre al nervo frenico, il singhiozzo coinvolge anche alcune parti del sistema nervoso: i centri che controllano la respirazione e l’ipotalamo, una parte del cervello non controllabile dalla volontà. Questo è il motivo per cui il singhiozzo si manifesta all’improvviso", hanno spiegato gli esperti di Humanitas. Il gesto incontrollato tipico del singhiozzo può durare anche per molti minuti ed è causato dal fatto che tutte le contrazioni del diaframma vengono concluse con una chiusura brusca della glottide, l'apertura che si trova nella parte superiore della laringe.

Il singhiozzo, però, coinvolge anche alcune zone del nostro sistema nervoso: "I centri che controllano la respirazione e l’ipotalamo, una parte del cervello non controllabile dalla volontà. Questo è il motivo per cui il singhiozzo si manifesta all’improvviso”, ha spiegato il prof. Alessandro Repici, Responsabile di Endoscopia Digestiva di Humanitas nel Dipartimento di Gastroenterologia.

Perché si manifesta

Il fenomeno può essere dovuto ai motivi più disparati: dagli sbalzi di temperatura allo stomaco che si dilata, dalla veloce ingestione di bevande e cibi a repentini cambiamenti di temperatura come quando si passa da ambienti caldi a freddi e viceversa ma anche se si bevono liquidi o troppo caldi o gelati. Gli esperti spiegano che capita anche quando vengono bevuti troppi alcolici che danneggiano la mucosa gastrica che finisce con l'irritarsi e, di conseguenza, lo fa con il diaframma. Infine, può capitare quando si ha la classica ansia da prestazione e ci si trova a disagio in determinati contesti e, di conseguenza, inspiriamo più aria del normale che irrita il diaframma dando origine al fenomeno.

Ecco i rimedi per farlo passare

A quanti di noi, sin da piccoli, parenti e amici ci hanno detto di ingerire i famosi tre o sette sorsi d'acqua a piccoli intervalli? Ebbene, il metodo funziona anche senza contare le volte che si prendono i sorsi d'acqua ma il singhiozzo può passare anche aspirando il fiato e rimanendo in apnea per un arco di tempo compreso fra 10 e 25 secondi. Il prof.

Repici afferma anche che si può "inghiottire rapidamente un cucchiaio di zucchero, assumere un cucchiaino d’aceto o di succo di limone puro, comprimere con le unghie degli indici un punto di agopuntura situato all’interno dei padiglioni auricolari". Nei casi più gravi, infine, il medico può ricorrere ad alcuni farmaci contro lo spasmo.

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