Il ritorno di code e trecce tribali per fare dei veri colpi di testa

Stile Anni '90 con ciocche di colore. E il taglio deve essere comodo

Margherita Tizzi

Code e trecce tribali, intervallate da veri e propri colpi di testa, come le ciocche di colore anni '90. La prossima sarà una stagione senza vie di mezzo. Da un lato, infatti, impazzeranno raccolti più o meno elaborati e di design: Alberta Ferretti propone grosse trecce indefinite, morbide e bohemien, mentre Balmain spinge per i cornrows, le treccine afro aderenti al capo, «da indossare nelle occasioni importanti - commenta Paolo Donnini, Formatore Centro Degradé Conseil del salone I Capelli di Paolo e Delia (Sansepolcro) -. Poi c'è la coda, emblema della semplicità. Un look pratico, ordinato e facilmente portabile, interpretabile e personalizzabile», che ci porta dritti al ritorno del fiocco, grande o piccolo, di raso o di velluto, annodato o appuntato come dettaglio sui capelli sciolti, proposto da Chanel, Rochas e Tory Burch.

A questo ricordo d'infanzia si aggiungono cerchietti preziosi e fasce gioiello, che magari metteranno in risalto ciuffi ondulati da diva d'altri tempi, portati sia sulla chioma libera con riga laterale, sia sul raccolto new vintage di Bottega Veneta, ispirato alle attrici del cinema noir anni '50. Qui il ciuffo è arrotolato su se stesso e fermato sulla parte alta della testa, in modo che cada a goccia sulla fronte. «Poi, per coloro che vogliono davvero osare, ci sono le ciocche fluo, colorazioni one shot in spray o in crema - continua Donnini -. Di origine punk rock, quest'estate le abbiamo viste in tonalità pastello, ora, invece, si punta sul fucsia e il blu elettrico, sull'arancio e il giallo neon, magari accompagnati da un bob geometrico». Versace, Issey Miyake e Marc Jacobs le hanno abbinate ad abiti e accessori.

Per quanto riguarda i tagli, invece, conquistano i comodi medi, adatti a tutte, ma c'è chi oserà il pixie cut alla Twiggy o il bowl cut, il vecchio taglio a scodella, particolarissimo e di grande effetto, ideale per chi ha un viso molto regolare. Infine, per le irriducibili delle chiome lunghissime, bastano chiome sciolte e morbide alla surfista delle nevi. In alternativa, ecco gli effetti bagnati da sirenetta, con le versioni super scintillanti dalle radici alle punte.

«Un ruolo fondamentale lo avranno le frange, da quelle ipergeometriche di origine anglosassone, a quelle irregolari, asimmetriche e volutamente imperfette, da rendere uniche con dei giochi di luce per valorizzare lo sguardo», conclude il parrucchiere.

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