Invasione di shaboo a Roma: 22 arresti

Il gruppo criminale era dedito allo spaccio di shaboo, metanfetamina usata dalla comunità asiatica per affrontare le pesanti giornate di lavoro

Invasione di shaboo a Roma: 22 arresti

Maxi operazione antidroga nel centro-sud Italia. Ieri mattina 22 persone sono state arrestate perché accusate di far parte di un gruppo criminale dedito allo spaccio di shaboo. Una droga, legata alla famiglia delle anfetamine, utilizzata soprattutto dalle comunità asiatiche per rimanere svegli e affrontare senza stancarsi giornate di lavoro estremamente pesanti.

L’operazione è scattata alle prime luci dell’alba ed è stata condotta dai carabinieri del comando provinciale di Roma. A finire nel mirino degli inquirenti persone di diversa nazionalità. Un gruppo criminale composto da cinesi, filippini e italiani. Sono accusati di comprare i cristalli di shaboo da alcuni commercianti di Prato (luogo in cui vive una grossa comunità cinese), per poi spacciarli nella città eterna.

Nel corso delle indagini sono state arrestate in flagranza altre 38 persone per spaccio. Secondo quanto emerso dalle indagini condotte dai carabinieri del nucleo provinciale di Roma, a rifornirsi di shaboo sarebbero stati principalmente cittadini di nazionalità cinese che lavorano nella capitale in diversi esercizi commerciali sparsi sul territorio. La droga era acquistata, come detto, da connazionali nella città di Prato e arrivava nella capitale principalmente in treno.

Il trasporto era affidato a giovani ragazze incensurate che difficilmente avrebbero attirato l’attenzione delle forze dell’ordine. Una tattica usata spesso dalle bande criminali che così corrono meno rischi. Una volta che la droga arrivava a Roma, veniva subito immessa nelle varie piazze di spaccio nella capitale e venduta grazie a una fitta e consolidata rete di pusher. Le forze dell’ordine lanciano un allarme sul consumo di questa sostanza.

Gli utilizzatori di shaboo stanno infatti rapidamente cambiando. Un tempo considerata una droga etnica, perché utilizzata prevalentemente dalle comunità asiatiche per affrontare dure giornate di lavoro. Adesso viene consumata anche dalle giovani generazioni italiane. Questa metanfetamina potentissima ed estremamente pericolosa, sta iniziando a diffondersi rapidamente su tutto il territorio nazionale.

Solo poche ore prima era scattata un’altra azione dei carabinieri. Un duro colpo alla droga arriva dalla periferia sud della capitale. Qui i militari hanno sottoposto a controllo per spaccio 3 persone (una 46enne romana, un filippino 41enne con precedenti penali e un cinese 30enne incensurato) tutte residenti ad Acilia, poiché erano state notate più volte in compagnia di alcuni soggetti conosciuti quali assuntori di sostanze stupefacenti.

I tre criminali sono stati attesi dai militari in strada, bloccati e perquisiti. La stessa attività è continuata anche presso la loro abitazione che ha consentito di scovare e sequestrare molte dosi. I tre pusher sono così finiti in manette.

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