Tre pusher utilizzavano i social media per promuovere la vendita di droga. Il gruppo aveva messo in piedi una vera e propria associazione a delinquere con ruoli ben definiti. I responsabili del business illecito sono stati arrestati dalla polizia di stato, i cui agenti hanno, inoltre, sequestrato 3 kg tra hashish e marijuana, ed una somma pari a 13600 euro. I poliziotti del commissariato Aurelio sono riusciti a smantellare una fiorente attività di spaccio creata dal trio di delinquenti. Il tutto, dopo un'approfondita e delicata attività di indagine. Il gruppo di pusher operava con una precisa divisione di compiti e di ruoli, prova di un'attività illecita divenuta oramai abituale.
L'organizzatore e la figura di maggior spicco dell'attività era un giovane di 19 anni. La precitata somma di quasi 14 mila euro è stata rinvenuta all'interno della sua abitazione. Un suo sodale, un 27enne, aveva il ruolo di magazziniere. Gli inquirenti hanno rinvenuto nella sua abitazione due zaini contenenti 206 grammi di marijuana e 533,2 grammi di hashish. Scoperta anche una roulotte adibita ad essiccatoio. Terzo componente del gruppo un polacco di 22 anni addetto a pubblicizzare gli stupefacenti della sua associazione a delinquere, anche tramite l'ausilio dei social.
Le identità dei 3 non sono state tuttavia ancora state rese note. L'operazione che ha portato all'arresto dei tre criminali è scattata lo scorso 16 dicembre, quando, in via di Casal Lumbroso, gli agenti di polizia hanno fermato il 19enne romano e il 22enne polacco a bordo di una macchina, mentre si dirigevano ad un appuntamento con alcuni clienti per concludere un affare. Da lì è scattata una serie di perquisizioni domiciliari che hanno portato alla scoperta dell'attività illecita, all'ingente sequestro di droga ed all'arresto dei tre pusher. Ai tre sono contestati i reati di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Social per promuovere la vendita di droga: arrestati 3 pusher
Tre pusher avevano iniziato a promuovere (e spacciare) sui social la droga da loro lavorata per un business pari più di 13 mila euro. Arrestati dalla polizia di stato 3 giovanissimi pusher. Colui che si è rivelato essere il leader del trio ha solamente 19 anni. Una vera e propria organizzazione criminale messa in piedi con ruoli ben definiti. Uno aveva il ruolo di magazziniere e presso la sua abitazione conservava più di un chilo di hashish e quasi 3 di marijuana. Il capogruppo conservava presso di sé ben 13600 euro, frutto dell'attività di spaccio.
Infine, un polacco 22enne aveva il compito di pubblicizzare le sostanze stupefacenti sui social. Gli agenti della polizia di stato hanno inoltre scoperto una roulotte in cui la droga veniva lavorata. I tre, arrestati, dovranno adesso rispondere delle accuse di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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