Prima o poi avrebbe dovuto accadere. Antonella Ruggiero e l'opera. Due mondi distanti soltanto all'apparenza che finalmente si sono incontrati. Lui, un compositore star, praticamente un influencer tra fine Ottocento e primi vent'anni del Novecento. Lei cantante sopraffina, voce dei Matia Bazar più popolari di Ti sento e Vacanze romane, dal progressive ai vertici delle classifiche prima di lasciare la band e iniziare un percorso personalissimo e autorevole. «Ho iniziato nel 2001 ad avvicinarmi al repertorio di Puccini», spiega lei. Ora, proprio nei cent'anni dalla morte del compositore, esce Puccini? con una scelta di repertorio fatta «seguendo l'amore per le singole arie, senza considerare se si trattasse di arie per voce femminile o maschile». In scaletta c'è Tosca (Recondita armonia, E lucevan le stelle), Turandot (Signore, ascolta, Nessun dorma), O mio babbino caro (Gianni Schicchi) e anche Madama Butterfly (Coro a bocca chiusa). «Ho sempre trovato moderno Puccini - conferma Antonella Ruggiero - e la sua produzione molto simile a quella dei Beatles, un autore seriale di successi indiscussi. È sempre stato vissuto come un grande conquistatore ma credo invece sia stato esattamente il contrario: si è sempre fatto conquistare dall'intelligenza, oltre che dalla bellezza, nel senso più completo, delle donne». In ogni caso, nonostante il repertorio di Puccini sia stra conosciuto, il risultato di Puccini? è estremamente personale. Nel tempo, Antonella Ruggiero ha aggiunto tonalità e calore a una voce già riconoscibile e assolutamente tecnica. E la scelta, corretta e coraggiosa, di adattare le tonalità in modo che risultassero più naturali rende merito a un disco che non ha semplicemente voglia di stupire, ma anche di attualizzare la cifra stilistica di Puccini. Certo, come spesso accade, scelte discografiche come questa potrebbero scatenare la solita ordalia dei melomani talebani e intolleranti.
Ruggiero ha risposto con l'aplomb concreto che la contraddistingue: «Sia nel jazz che nel prog sono state usate musiche antiche senza problemi. I puristi qui avranno qualcosa da dire, ma la mia è solo una passione, non ho alcuna presunzione». Chapeau.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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