Una stanza senza libri è come un corpo senz'anima, diceva Cicerone. Lo sanno bene le migliaia di collezionisti e appassionati lettori che ogni anno partecipano alle due più importanti fiere europee di rarità librarie, organizzate a Milano grazie all'impegno del senatore e bibliofilo Marcello dell'Utri: la mostra del libro antico in primavera, dedicato agli intenditori disposti a spendere qualsiasi cifra per un prezioso volume d'antiquariato, e il salone del libro usato che si inaugura il prossimo 7 dicembre a Fieramilanocity (in programma fino a sabato 10) e si rivolge a chiunque - giovani, famiglie, appassionati e non - voglia acquistare o regalare per Natale, anche a pochi euro, opere relativamente recenti ma ormai fuori commercio, e dunque difficili da reperire. Prime edizioni di classici, opere autografe, serie complete di gialli e fumetti introvabili, vecchie locandine cinematografiche, ma anche testi per l'infanzia, romanzi di fantascienza, fotografie d'epoca originali, cataloghi e libri d'artista.
Da mercoledì dunque per 4 giorni, il salone del libro usato occuperà 16mila metri quadrati di spazi con quasi 600 bancarelle: sono i numeri di una rassegna - ha spiegato Dell'Utri - che in pochi anni è cresciuta sia per dimensioni («dall'anno scorso è raddoppiato lo spazio e cresciuto il numero degli espositori») sia per importanza, diventando un appuntamento fisso e un fondamentale punto d'incontro fra collezionisti e librai «d'Italia ma anche dall'estero» (Francia, Svizzera, Germania, Olanda, Inghilterra). Un Paradiso della carta dove accanto alle rarità da collezione, vendute per qualche decina di migliaia di euro, è possibile trovare anche titoli a pochi spiccioli: da cinque euro o poco più.
Tra le sorprese di questa edizione, spicca l'opera originale in lingua francese di Louis Ferdinand Céline "Scandale aux abysses" (Scandalo negli abissi), edizione Chambriand, stampato nel 1950. L'opera, esposta da Acefalorarilibri di Milano, fa parte delle 20 copie fuori commercio riservate all'autore e ai suoi amici, con dedica autografa al pittore Pierre-Marie Renet. E ancora le foto originali di Gabriele D'Annunzio scattate nel '37, o una prima edizione dell'opera "L'odore dell'India" di Pier Paolo Pasolini. A farla da padrone saranno i libri economici: il Libraccio di Milano, per esempio, propone una prima edizione de "Il Dottore Zivago", la prima edizione americana firmata da Andy Warhol di "A", il "Libretto dell'Opera di Puccini" autografato e una foto di Papa Benedetto XV con firma e dedica.
In attesa del Salone, proprio in questi giorni, per chi ancora non se ne fosse accorto, circa seimila volumi sono stati distribuiti gratuitamente nelle principali vie cittadine, nelle stazioni ferroviarie, in metropolitana e all'università. Un'iniziativa che proseguirà ancora questa mattina, nelle piazze Argentina e Cordusio (dalle 12.30), e nel pomeriggio in San Babila e al centro commerciale di viale Sarca (a partire dalle 17.30).
Ogni libro, oltre che un omaggio, sarà un invito a non mancare all'appuntamento in Fiera (da mercoledì 7 a sabato 10 dicembre, orari: 10-19, ingresso libero).
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.