È ricomparsa la fabella, l'osso primordiale sparito con evoluzione

Secondo uno studio, la presenza della fabella è triplicata nelle persone adulte di tutto il mondo

È ricomparsa la fabella, l'osso primordiale sparito con evoluzione

Il corpo umano è definito da una serie di numeri: oltre ai 32 denti, abbiamo 24 costole e 206 ossa. O almeno questa dovrebbe essere la norma, perché capita che ci siano persone che ne abbiano un numero superiore, per esempio due costole in più o una vertebra lombare in aggiunta. Ma ora, sembra che si sia aggiunto un altro osso in più: la fabella, un osso primordiale, che con l'evoluzione era scomparso. Infatti, secondo uno studio riportato sul Journal of Anatomy ed effettuato dai ricercatori dell'Imperial College di Londra, negli ultimi 100 anni (dal 1918 al 2018) la presenza della fabella nel corpo umano è triplicata: nel 1918, solamente l'11% della popolazione la possedeva, mentre nel 2018 la percentuale è salita al 39%.

La fabella (dal lativo faba, granello) si trova dietro il ginocchio e, nelle scimmie, funzionava come una sorta di seconda rotula, per aumentare la forza della gambe. Con l'evoluzione, però, questo ossicino era scomparso nel genere umano, ricomparendo solo negli ultimi anni. Il motivo del ritorno della fabella non è chiaro, ma secondo alcuni studiosi, potrebbe dipendere dalla trasformazione dell'uomo, che oggi tende ad essere più alto e robusto, causando maggior peso al ginocchio.

La

scoperta della sua ricomparsa permette di rendere più facile ricondurre alla fabella alcune patologie, come dolori alla parte posteriore del ginocchio: in questo caso basterà rimuovere l'ossicino per risolvere il problema.

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